La decisione dell’AIA sull’arbitro Massa dopo Napoli-Inter: gli hanno messo un voto altissimo
Promosso a pieni voti. Non il massimo, ma la valutazione che i vertici dell'Aia ha fatto dell'arbitro Massa di Napoli–Inter è stata molto alta. La sua direzione di gara ha riscosso consensi nonostante le polemiche furenti per i due episodi più discussi: dal faccia a faccia nel tunnel del Maradona fino agli accenti di De Laurentiis preceduto dallo sfogo del direttore sportivo, Meluso, in tv. Mazzarri preferì tacere, temendo che l'adrenalina e la rabbia potessero fargli dire cose spiacevoli e passibili di squalifica. Massa non sarà fermato ma forse per un po' non sarà più designato per le sfide dei partenopei.
La trattenuta di Lautaro Martinez su Lobotka nell'azione che ha portato al gol del vantaggi di Calhanoglu, il contatto in area tra Acerbi e Osimhen sono le ombre sulla prestazione del fischietto di Imperia e del Var (Marini) che o non l'ha coadiuvato abbastanza o è apparso troppo timido, quasi in soggezione rispetto allo status di internazionale. È il giudizio che, a caldo, è stato dato rispetto a quanto accaduto nel posticipo che ha di fatto scucito lo scudetto dalla maglia del Napoli e rilanciato la squadra di Inzaghi nella corsa al titolo.
"Mezzo errore", le voci di dentro raccontano sia stata invece questa la sbavatura attribuita a Massa relativamente al primo caso da moviola (contatto tra attaccante e centrocampista). E nient'altro. Ecco perché, in buona sostanza, la disamina del suo operato è stata positiva, totalmente differente rispetto alla percezione che s'è avuta dalle tv.
Uno dei più severi nei confronti dell'arbitro ligure è stato proprio un ex collega, Graziano Cesari, che nel rivedere le azioni alla moviola spiega: "Non vede il braccio di Lautaro che cinge l'anca di Lobotka e cade sul tallone del centrocampista – dice durante Pressing su Mediaset -. Ci sono due errori: l'arbitro non può girarsi e non vedere il contatto di gioco, il mancato intervento del Var. Su Acerbi-Osimhen Massa dice che non c'è nulla… ma Acerbi prima dà un'ancata e poi c'è un contrasto basso coi piedi. Il Var poteva intervenire, per me era calcio di rigore. Do 4 a Massa e 3 a Marini, che invece di aiutarlo l'ha mandato a picco".
Massa ha un altro precedente con l'Inter: il riferimento è alla partita giocata all'Olimpico con il Torino a marzo 2022. Allora era al Var e il designatore Rocchi bollò come "poco accurata" ed "errore grave" la sua ricerca delle immagini sul contatto tra Ranocchia e Belotti non visto in campo dall'arbitro Guida. Nel dialogo diffuso col la cabina di regia emerse lo sconcertante "palla poi piede" che fu la prova della valutazione superficiale fatta di quell'azione.