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La ‘Dea’ risorge con Ilicic (doppietta) nel 4-1 di Empoli: Atalanta di nuovo in zona Coppe

L’Atalanta ritorna alla vittoria sul campo dell’Empoli 4-1 con doppietta dello sloveno che nella ripresa sbaglia anche un rigore. Successo importante che in campionato mancava da due giornate. Scamacca show in Genoa-Sassuolo (2-2) ma ci pensa Vasquez al 90′ a trovare il pareggio. L’Udinese in 10 ferma il Bologna (1-1): vantaggio di Barrow, decisivo Beto all’83’
A cura di Alessio Pediglieri
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Grande prova dell'atalanta sul campo dell'Empoli, sorpresa di questo inizio di stagione. La ‘Dea' si riprende la scena con Ilicic decisivo con una doppietta nel primo tempo che spiana la strada agli uomini di Gasperini ritornati in zona coppe in classifica. Il terzo gol arriva su sfortunata autorete di Viti con Ilicic che nella ripresa sbaglia anche un rigore prima del poker di Zapata. Un successo che rilancia l'Atalanta in Zona Coppe, mantenendo le distanze dalla Juve e restando agganciata alla Lazio.

A Genova, show del Sassuolo: decisiva la doppietta dell'ex di turno, Scamacca, nel primo tempo ma al 90′ ci pensa Juan Vasquez a trovare la rete del definitivo 1-1. A Udine, il Bologna approfitta della superiorità numerica con Barrow ma i friulani riemergono all'83' con Beto.

Empoli-Atalanta 1-4, Ilicic spiana la strada

Ilicic schierato a sorpresa al centro dell'attacco di Gasperini che vuole il pronto riscatto a Empoli per rilanciarsi in campionato, è il protagonista assoluto del primo tempo con due reti e tante giocate da campione. Lo sloveno spacca gli equilibri subito andando a segno in pratica alla prima vera occasione offensiva all'11' per poi ripetersi al 26′ con gli assist vincenti di Pasalic e Muriel.

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Empoli irriconoscibile per quasi mezz'ora, poi i toscani si riprendono e ritornano in partita: merito di Di Francesco che al 30′ supera Musso e riporta il match sul 2-1 all'intervallo. Nella ripresa, Gasperini cambia con Zapata al posto di Muriel e l'Atalanta che trova subito il 3-1 su autorete sfortunata di Viti. L'Empoli prova a dare in campo linfa fresca in attacco inserendo Cutrone per Zurkowski  e la pressione in area atalantina si fa sentire ma è ancora la Dea ad avere l'occasione per chiudere il match su calcio di rigore, con Ilicic che però spara altissimo. Nel finale, mentre l'Empoli prova il tutto per tutto, il fraseggio Pasalic-Zapata è vincente con il colombiano che infila il definitivo poker.

Genoa-Sassuolo 2-2: Scamacca show, Vasquez al 90′

Il Sassuolo parte fortissimo a Genova mettendo subito in difficoltà i padroni di casa. La squadra di Ballardini sbanda decisamente sotto i colpi di Raspadori e Scamacca letteralmente scatenati a Marassi. L'uno-due, non a caso è di quelli micidiali con la doppietta dell'ex di turno a segno in tre minuti dal 18′ al 21′ dopo essersi visto annullare un gol dal VAR al 10′. Poi, la reazione del Grifone, firmata da Destro: l'attaccante trova la via del gol al 27′ per poi segnare il raddoppio al 34′, poi annullato per fuorigioco dal VAR.

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Poco prima del fischio di fine metà gara, Djuricic fa tutto benissimo ma Sirigu mette il guanto e devìa sul palo evitando il terzo gol. Genoa costretto al cambio forzato a inizio ripresa per infortunio di Biraghi. Dentro Cambiaso e Ballardini che deve cambiare assetto e subisce il nuovo assalto del Sassuolo. Fino al 90′ quando è Joan Vasquez a far esultare i cuori rossonblù con la rete che vale il pareggio finale.

Udinese-Bologna 1-1, Beto risponde a Barrow

La gara viene subito compromessa per l'Udinese che resta in 10 contro 11 con Pereyra che in 38 minuti rimedia un doppio giallo e conquista anzitempo la via degli spogliatoi. Una scelta molto fiscale da parte dell'arbitro Abisso. Il Bologna prova a crederci accelerando i ritmi ma il primo tempo finisce comunque a reti inviolate con i bianconeri che reggono l'urto e a inizio di ripresa si fanno pericolosissimi con un palo clamoroso di Deulofeu.

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Musa Barrow al 67′ trova però il guizzo vincente e porta in vantaggio il Bologna a Udine dopo aver sfiorato il vantaggio ripetutamente in altre due occasioni. Poi all'83' il cuore friulano ha la meglio: Beto all'83' riesce a saltare più in alto di tutti e a superare Skorupski per un meritatissimo pareggio.

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