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La curva salernitana avverte i tifosi del Napoli che vivono in città: “Ognuno festeggi a casa sua”

La curva della Salernitana avverte i tifosi del Napoli che vivono in città con un comunicato che ha spiazzato tutti. In una nota i supporters granata hanno chiesto di non festeggiare lo Scudetto degli azzurri: “Fatelo ognuno a casa propria”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il Napoli è ormai a un passo dallo Scudetto. Il terzo della storia per il club azzurro che dopo oltre 30 anni d'attesa si prepara finalmente a esplodere quel "sogno nel cuore" cullato per tanti, troppi anni. Un successo arrivato grazie agli straordinari risultati raggiunti dalla squadra allenata da Luciano Spalletti nel corso di un campionato dominato dall'inizio alla fine. I 18 punti di vantaggio attuali sulla Lazio seconda mettono nella condizione tifosi e addetti ai lavori, di iniziare a fare i primi calcoli. La matematica certezza per il Napoli di festeggiare lo Scudetto potrebbe arrivare il 29 aprile quando al ‘Maradona' gli azzurri sfideranno la Salernitana in un derby tutto campano. Un appuntamento cerchiato in rosso dal popolo partenopeo che nel frattempo si sta già anticipando per colorare la città di azzurri tra festoni, bandiere e coreografie di ogni genere in tutti i quartieri.

Il vantaggio maturato sulle inseguitrici è tale da poter permettere anche alla scaramanzia di fare un passo indietro e iniziare già a festeggiare. Non solo a Napoli ovviamente i tifosi festeggeranno la squadra. Anche i sostenitori dei partenopei presenti in ogni parte del mondo si stanno preparando a stappare quella bottiglia di spumante tenuta in frigo per troppi anni. Ma c'è chi storce già il naso e con largo anticipo ha voluto fare un avvertimento. La Curva Sud Siberiano, cuore pulsante del tifo organizzato della Salernitana, ha infatti diramato un comunicato che ha spiazzato un po' tutti. "Ognuno festeggia a casa sua – riferito ai tifosi del Napoli che vivono nella città di Salerno – Napoli sta per vivere il SUO sogno, com'è giusto che sia, ma questo non ci appartiene". 

L'atavica rivalità sportiva che esiste tra le due squadre è andata probabilmente oltre. "Siete provinciali" scrive qualcuno a margine di quel post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale della Curva. Una nota che avrà spiazzato anche lo stesso presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, che sin dal suo arrivo nel club ha voluto scardinare un po' questa visione iniziando un lavoro di valorizzazione del club che ambisce di portare ben presto nelle zone alte della classifica. Insomma, trasformare la Salernitana in una realtà solida del nostro calcio come nel tempo sono state poi Sassuolo, Udinese e tante altre realtà che rappresentano certezze in Serie A. La presenza di tifosi del Napoli a Salerno è viva. Le due città sono divise da pochi chilometri e forse il fatto che alcune zone di Salerno siano state allestite con bandiere del Napoli affisse sui balconi, ha portato la curva a scrivere questa nota a dir poco discutibile.

"Identità rappresentata dalla NOSTRA SALERNITANA E DALLA NOSTRA SALERNITANITÀ che è l'espressione di tutti, di una città e di una provincia che si identificano nella dignità che essa rappresenta – si legge all'inizio del comunicato – A volte eccessiva e carnale ma che è sinonimo di tradizioni, appartenenza, orgoglio e voglia di riscatto. Il nutrimento e la vita stessa della nostra squadra del cuore è da sempre l'orgoglio che incarna una terra". E su questo non c'è dubbio, fino a quando il comunicato arriva nel profondo: "NESSUNO venga ammaliato o rapito dai lustrini di altri palcoscenici calcistici vicini o lontani – si legge – In questa città e in gran parte della provincia esiste solo la Salernitana, ma non solo il giorno della gara, l'Ippocampo è vita e si respira nei vicoli della stessa, sui campi e sulle strade di provincia, nei bambini che giocano con la maglia granata e nei bar dove si raccontano storie di un calcio che non c'è più".

La sfida giocata all'andata allo stadio Arechi di Salerno.
La sfida giocata all'andata allo stadio Arechi di Salerno.

A questo punto il comunicato fa chiarezza sul suo significato: "Salerno è questa e tale deve rimanere nel RISPETTO di chi ha contribuito a renderla una delle piazze più calorose e invidiate d'Italia – si legge ancora – A SALERNO SOLO la SALERNITANA, che rappresenta la TRADIZIONE e la MEMORIA STORICA DI UN INTERO POPOLO che non tifa per gli squadroni ma che DA SEMPRE È SCHIERATO A DIFESA DELLA PROPRIA CITTÀ E DELLA PROPRIA IDENTITÀ! APPUNTO!!!!!".

Poi il riferimento chiaro al Napoli: "Tra qualche settimana il calcio italiano vedrà, molto probabilmente, una squadra riscrivere la storia e rimettere in discussione la potenza dei club del Nord Italia – si aggiunge – Napoli sta per vivere il SUO sogno, com'è giusto che sia, ma questo non ci appartiene. È inutile nascondere che in città ci sia un ristretto numero di tifosi "avversari" e questo messaggio è rivolto proprio a questi".

Il Napoli festeggia con alle spalle la curva della Salernitana.
Il Napoli festeggia con alle spalle la curva della Salernitana.

Quello che sembra essere solo un comunicato sembra trasformarsi poi in una sorta di avvertimento o divieto: "Al raggiungimento di questo importante traguardo dovrà farla da padrona il RISPETTO nei confronti della città e di tutti i tifosi della Salernitana, ciò si dimostra riponendo eventuali sciarpe e bandiere azzurre nel cassetto e non certo sui balconi di SALERNO. OGNUNO FESTEGGI A CASA SUA!!! Finché vivremo ameremo una sola bandiera e sarà quella GRANATA".

Parole che spiazzano la parte sana della città che vive comunque con orgoglio il fatto che un club campano possa aver finalmente raggiunto questo traguardo accettandolo serenamente, nonostante si tratti di una rivale dal punto di vista sportivo: "La città di Salerno e la sua provincia si dovranno colorare esclusivamente del colore che più onoriamo e che più amiamo: MARCHIAMO IL TERRITORIO!!! Pensatela come volete ma per NOI sentirsi partecipi di una realtà ed ergersi a strenui difensori della SALERNITANITÀ, con tutto ciò che questo comporta, riveste un'importanza primaria, fondamentale ed esclusiva. Curva Sud Siberiano".

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