La critica di Mihajlovic agli arbitri italiani: “Si gioca senza contatti: è pallavolo senza la rete”
C'è grande discussione intorno ad alcune scelte arbitrale fatte nelle scorse giornate e tra le squadre che hanno fatto sentire la loro voce c'è il Bologna. Agli emiliani non sono andati giù le direzioni arbitrali di Valeri e Serra nelle gare contro Milan e Napoli e Sinisa Mihajlovic ha parlato della questione arbitri nella conferenza stampa alla vigilia del Monday Night contro il Cagliari: "Non dobbiamo pensare a quello che è successo, agli arbitri intendo, perché sono cose che non possiamo controllare: c’è il pericolo di andare in confusione e di cercare alibi, non dobbiamo attaccarci a quel che è successo. Dobbiamo rimanere concentrati: non voglio scuse, sennò così non se ne viene fuori. Dobbiamo andare in campo sereni e non parlare con gli arbitri. Certo che se vedi ingiustizie, sono io il primo a non stare calmo; bisogna farsi tutti un esame di coscienza e non crearci alibi. Ma pure gli arbitri devono farselo.
L'allenatore dei rossoblù ha analizzato la situazione della sua squadra e ha lanciato una pesante accusa ai direttori di gara: "C’è caos in tutto, 48 rigori in 10 giornate. Siamo la squadra con più espulsi, più rigori contro, siamo nella parte alta della classifica per quel che riguarda le ammonizioni. Non credo che siamo così cattivi. Soriano è stato espulso due volte per doppia ammonizione, se le espulsioni arrivano non per falli ma per proteste. Ormai si gioca senza contatti: è pallavolo senza la rete".
Il Bologna domani ospiterà il Cagliari al Dall'Ara dopo aver conquistato solo 4 punti in cinque partite ma i sardi sono all'ultimo posto della classifica e sono alla ricerca di punti: "Per la prima volta siamo usciti dalla parte sinistra della classifica, quindi la gara di domani va vinta. Non deve ingannare l’ultimo posto del Cagliari: dobbiamo fare una gara seria. Al momento non siamo dove vorremmo essere e quindi dobbiamo cercare di risalire".