La Cremonese si affida a Ballardini per centrare la salvezza: è il nuovo allenatore dopo Alvini
Davide Ballardini è il nuovo allenatore della Cremonese. L'ex tecnico del Genoa è stato appena ufficializzato dal club grigiorosso a seguito dell'esonero di Alvini avvenuto dopo il ko interno contro il Monza. Ballardini ha siglato un accordo che lo legherà ai lombardi fino al 30 giugno 2024. L'obiettivo della Cremonese sembra essere dunque quello di lasciare nelle sue mani la guida della squadra anche dopo questa stagione, a prescindere da come andrà. L'ultima esperienza di Ballardini in Serie A è stata nella scorsa stagione.
Era stato richiamato a Genova per la quarta volta nella sua carriera nel 2020 per cercare di salvare i liguri. Impresa riuscita prima dell'esonero avvenuto a novembre 2021 che ha poi chiuso definitivamente la sua avventura in Liguria (il Genoa in quella stagione sarà poi tra le tre squadre retrocesse insieme a Cagliari e Venezia). Oggi tenta l'impresa con una Cremonese ultima in classifica che non è ancora stata in grado di vincere una partita con Alvini in panchina. Una missione quasi impossibile che è stata affidata proprio nelle sue mani contando sull'esperienza dell'allenatore di Ravenna.
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“Sono molto contento che la società abbia pensato a noi – ha detto Ballardini ai canali ufficiali della Cremonese – Detto questo la nostra attenzione sarà immediatamente rivolta al lavoro sul campo e alla conoscenza dei calciatori. Altro non si può aggiungere se non che ci alleneremo e cercheremo di fare il nostro massimo”. Ballardini esordirà ufficialmente martedì allo stadio Maradona per il match degli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Napoli. Una sfida di certo non facile contro la prima della classe motivatissima dopo l'incredibile vittoria 5-1 contro la Juventus in campionato.
Ballardini avrà il compito di risollevare le sorti di una squadra che vanta il secondo peggior attacco della Serie A con 13 gol dopo quello della Sampdoria ferma a 8 e che dovrà migliorare anche la sua situazione in difesa dato che è l'unica squadra ad aver subito 32 gol in questo momento: peggiore retroguardia del massimo campionato italiano. Fondamentale, oltre all'impegno col Napoli, sarà la sfida di lunedì 23 gennaio contro il Bologna al Dall'Ara per dare una scossone alla squadra e cercare quantomeno di muovere la classifica dopo ben quattro sconfitte consecutive.
