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La coppia del Manchester United che non si parlava mai: “Solo anni dopo Andy mi disse una frase”

La storia del rapporto tra Teddy Sheringham e Andy Cole al Manchester United è incredibile: la coppia d’attacco non si rivolse la parola per tutti gli anni in cui giocarono e vinsero nei Red Devils di Ferguson. Poi tempo dopo si incontrarono per caso in una discoteca e Sheringham vide venire Cole verso di lui: in quel momento pensò che fosse arrivata la resa dei conti.
A cura di Paolo Fiorenza
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Si può essere compagni di squadra, anzi di reparto, in un top club e farne la storia senza rivolgersi letteralmente mai la parola? La risposta è sì, chiedere per informazioni ai due ex bomber del Manchester United Teddy Sheringham e Andy Cole. Una storia quasi incredibile, che poi ha avuto un seguito a sorpresa parecchi anni dopo, quando i due si incontrarono in una discoteca e uno dei due decise di dire finalmente qualcosa all'altro.

Teddy Sheringham e Andy Cole con David Beckham al Manchester United nel 1998: una squadra che fece epoca
Teddy Sheringham e Andy Cole con David Beckham al Manchester United nel 1998: una squadra che fece epoca

Sheringham approdò allo United di Ferguson nel 1997 per rimpiazzare Cantona: lì trovò Cole e fece coppia con lui in attacco per quattro anni, fino al 2001 quando entrambi lasciarono Manchester. Un sodalizio fatto di gol e di trofei: in quel lasso di tempo i Red Devils vinsero tre Premier League, una Champions e una Intercontinentale, con i due sempre protagonisti. Eppure non si sopportavano, a causa di un episodio verificatosi anni prima, che avrebbe segnato per sempre il loro rapporto: una cosa di un paio di secondi, ma accaduta in mondovisione, che Cole non riuscì mai a superare.

Accadde durante il match amichevole tra Inghilterra e Uruguay giocato nel 1995, quando Cole entrò in campo al 71′ proprio al posto di Sheringham – che aveva cinque anni più di lui – facendo il suo esordio con la nazionale dei Tre Leoni. Un momento tanto atteso dall'attaccante esploso al Newcastle – che all'epoca aveva 24 anni – ma che si trasformò in un imbarazzo mondiale per lui, quando al suo ingresso sul terreno di gioco fece l'atto di salutare il compagno che usciva. Sheringham lo ignorò clamorosamente, passandogli a fianco per sedersi in panchina e lasciandolo con un palmo di naso.

Un episodio che Cole ha raccontato così qualche anno fa: "Mi sono sentito così imbarazzato. Snobbato sulla linea laterale quando stai facendo il tuo debutto da ragazzino… penso di aver raggiunto il top nel calcio, ma non riuscivo a togliermelo dalla testa. Entro in campo, 60mila persone o giù di lì a guardare. Sheringham sta uscendo. Mi aspetto una breve stretta di mano, un ‘Buona fortuna, Coley', qualcosa. Sono pronto a dargli il cinque. Mi snobba. Senza un motivo di cui io sia mai stato a conoscenza allora o in seguito. Se ne va. Non lo conosco nemmeno, quindi non può avere alcun problema con me. Siamo compagni nell'Inghilterra, è il mio debutto e mi snobba. Sapete quali sono stati i miei pensieri immediati? ‘Cristo! Quante persone hanno appena visto Teddy Sheringham farmi questo?' Ero imbarazzato, ero confuso, ed ecco qua, da quel momento ho capito che Sheringham non faceva per me".

Ma poiché la vita ha spesso una sceneggiatura surreale, Cole rimase molto sorpreso dalla decisione dello United di ingaggiare Sheringham dal Tottenham nell'estate del 1997 (lui era già lì da due anni), anche se Alex Ferguson apparentemente non era a conoscenza della faida tra loro. Una decisione che col senno di poi avrebbe fatto la fortuna di tutti, ma che creò una situazione davvero incredibile in spogliatoio e ovunque i due si incrociassero, visto che neanche si rivolgevano la parola.

"Abbiamo segnato molti gol – ha raccontato Cole – Non gli ho mai detto una sola parola. La gente si chiede come diavolo potremmo funzionare in quel modo. Gary Pallister una volta mi ha detto: ‘So che non parli con Teddy e lui non parla con te, ma almeno giocate bene insieme'. L'abbiamo fatto e non avrei mai criticato il talento di Sheringham come calciatore di alto livello per i suoi club e il suo Paese. L'ho odiato personalmente per 15 anni".

In quello United di Ferguson c'era anche Ryan Giggs
In quello United di Ferguson c'era anche Ryan Giggs

Ok, è vero che non bisogna necessariamente essere amici per avere successo in uno sport di squadra, ma non si può non rimanere sorpresi nel sentire Cole dire che avrebbe "preferito sedersi e bere qualcosa con Neil Ruddock, che mi ha rotto una gamba in due punti nel 1996, piuttosto che con Teddy Sheringham, che ho praticamente detestato negli ultimi 15 anni".

Ma una storia così bizzarra non poteva che finire in modo sorprendente. C'è infatti stato un seguito qualche anno dopo, quando i due si sono incontrati fortuitamente in un locale. È stato Sheringham a raccontare cosa accadde e come si spaventò quando vide l'ex compagno venire verso di lui per quella che sembrava essere la resa dei conti definitiva: "Probabilmente circa 10 anni dopo aver finito di giocare, ero in una discoteca con un paio di amici. Anche Andy era lì e l'ho visto camminare verso di me e ho pensato tra me e me: ‘Sembra un po' ostile, questa situazione è un po' cattiva'. Ho guardato dietro di lui e sua moglie Shirley era sullo sfondo. L'ho vista in faccia e sembrava un po' preoccupata. Ho pensato ‘Ciao, questo potrebbe diventare un po' brutto', non sapevo se avrebbe provato a darmi un colpo o cosa".

Ma accadde tutt'altro rispetto alle paure di Sheringham: "Si è avvicinato e ha detto: ‘Ted guarda, lasciamo che il passato sia passato, dimentichiamo quello che è successo e andiamo avanti'. Ha allungato la mano e io ho pensato, ‘Wow, non me l'aspettavo Andy'. Ma sì, ero felice di farlo, ho allungato la mano e mi ha stretto la mano. Si è allontanato e siamo stati ok da allora". Ci hanno messo un po', ma meglio tardi che mai.

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