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La confessione di Karsdorp: “Mi piaceva bere e uscire, ora non succede più”

Rick Karsdorp è uno dei punti fissi della Roma ma il suo approccio al calcio italiano non fu semplice: l’olandese ha sposato il progetto giallorosso ed è felice nella Capitale.
A cura di Vito Lamorte
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Alla scoperta di Rick Karsdorp. Il laterale olandese giallorosso è uno dei calciatori più impiegati da José Mourinho in questa prima parte di stagione ma già lo scorso anno era diventato uno dei punti fissi dello schieramento di Paulo Fonseca. Il suo ambientamento nella Capitale, però, non è stato semplice: nell'estate del 2017 venne acquistato dal club giallorosso per 14 milioni di euro più bonus variabili fino a ulteriori cinque milioni ma nel primo anno e mezzo non hanno superato le 15 presenze. Una vera delusione per lui e per chi aveva creduto nelle sue qualità.

L'avventura italiana di Karsdorp sembrava aver preso una strada non positiva a causa dei continui infortuni, ma la sua perseveranza ha pagato: il 26enne terzino destro è diventato un punto fisso per la squadra dopo essere tornato in Olanda per sei mesi nella seconda parte della stagione 2019-2020.

Il terzino giallorosso ha rilasciato un’intervista alla rivista olandese ELF Voetbal e ha raccontato il suo percorso a Roma: "Con gli infortuni non sono riuscito a dimostrare il mio valore per molto tempo, la gente ha iniziato a chiedersi se potevo sopportare il livello e se potevo ancora essere completamente in forma. Dopo il mio secondo periodo in Olanda sono tornato, determinato ad avere successo qui. Ha funzionato e sono diventato un titolare”.

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Karsdorp ha parlato anche del suo rapporto con i tifosi della Roma: "Non è male. Qui ti lasciano davvero in pace. Certo che vengo avvicinato quando cammino per strada, ma in generale i sostenitori non si spingono. Supponiamo che io sia fuori a cena, poi aspettano pazientemente fino a dopo cena per chiedi un autografo o una foto". Una confessione sulla vita italiana, che gli piace e lo ha anche cambiato. "Mi piaceva bere e uscire. Non succede più".

Il laterale olandese dopo la prima parentesi giallorossa non fortunata si è rimboccato le maniche e ha scelto con decisione Roma e il suo progetto per la seconda volta: "Il motivo per cui sono venuto a giocare all’estero, è stato proprio per il progetto della Roma".

Su José Mourinho: "Mi rende migliore".

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