La classifica della Serie A con il metodo Ligue 1: Milan fuori dall’Europa, caos Genoa-Lecce
L'Olanda e la Francia hanno chiuso in modo definitivo e anticipato i rispettivi campionati. Ma mentre gli olandesi hanno deciso di bloccare promozioni e retrocessioni e non hanno assegnato il titolo all'Ajax, che ha chiuso primo, i francesi hanno invece deciso di dare il titolo al Paris Saint Germain, di mandare Marsiglia e Rennes in Champions, Lille, Reims e Nizza in Europa League. In Ligue 2 Amiens e Tolosa, pronta a una battaglia legale, promosse invece Lorient e Lens. In questo momento in Italia la stagione potrebbe non riprendere e ci si chiede cosa potrebbe succedere se si applicasse da noi il principio della Francia.
Cosa può succedere in Serie A
Se venisse utilizzato il principio francese per la classifica della Serie A ci sarebbero dei problemi soprattutto per il settimo posto e per il terzultimo. Perché applicando il merito sportivo bisognerebbe decidere tutto con la media di punti, perché non tutte le squadre hanno disputato 26 giornate (otto squadre ne hanno una in meno). In questo caso nulla cambierebbe nelle prime sei posizioni: Juventus, Lazio, Inter e Atalanta in Champions; Roma e Napoli in Europa League. Ma sarebbe complicatissimo capire chi è settimo tra Verona e Parma, che hanno la stessa media punti: 1,4; e chi retrocede tra Genoa e Lecce: 0,96 (mentre resterebbero agli ultimi due posti Spal e Brescia).
La FIGC potrebbe non assegnare lo scudetto alla Juventus
In caso di sospensione la FIGC potrebbe comunicare i nomi delle prime sette classificate alla Uefa, ma c'è il grosso nodo di Verona e Parma, oltre al terzultimo posto – si scatenerebbe facilmente una battaglia legale – tra la squadra che retrocederebbe in B tra Genoa e Lecce. Ma ci sarebbe anche da capire se lo scudetto sarebbe assegnato alla Juventus. Probabilmente il titolo rimarrebbe vacante, perché mancano dodici giornate e la Lazio ha solo un punto in meno dei bianconeri.