La classifica della Premier League è diventata un rompicapo incomprensibile: stravolta dal Covid
Anche la Premier League è stata molto condizionata dal Covid in questo ultimo mese. Quasi tutte le squadre hanno avuto tantissimi contagi, alcune sono state colpite da un autentico focolaio e complice anche il fitto calendario sono state costrette a saltare più di un incontro. Ciò ha provocato una classifica molto particolare, perché ci sono squadre che devono recuperare tre, quattro o cinque match, e dunque molte squadre di Premier occupano una posizione che di fatto è irreale.
In Premier ufficialmente si è arrivati fino alla 23a Giornata, ma c'è solo una squadra che ha disputato tutti i match ed è il Chelsea campione d'Europa, che nel 2022 in campionato non è ancora riuscito a vincere e che occupa la terza posizione con 45 punti, pochini considerate le ambizioni dei Blues, che inseguono Manchester City e Liverpool e che devono recuperare rispettivamente uno e due incontri (con Guardiola che ha il vento in poppa, 11 le lunghezze di vantaggio).
Ma alle spalle delle ‘big three' c'è una situazione davvero caotica. Al quarto posto c'è il West Ham, in zona Champions al netto di un paio di dolorose sconfitte, con 37 punti, ma 22 partite giocate. Dietro agli Hammers c'è il Tottenham. Conte ha 36 punti, ma solo 19 match giocati. In pratica se gli Spurs conquistano 10 punti nelle quattro gare da recuperare non solo supererebbero il West Ham, ma pure il Chelsea. Arsenal e Manchester United hanno 35 punti, i Gunners a causa di tanti contagi hanno saltato tre match, i Red Devils due. Pure l'Arsenal potrebbe mettersi a tiro del Chelsea.
Peggiore è la situazione del Burnley che è ultimo con 11 punti e con tre punti da recuperare sul Watford di Ranieri, ultimo a salvarsi se il campionato finisse adesso. Ma il Burnley ha disputato 17 incontri rispetto ai 23 in calendario, ben sei gare dei ‘Claret and Blue' sono stati rinviati e quindi nonostante l'ultima posizione la salvezza non è una chimera. Nemmeno il Brentford con dodici punti in più può stare al sicuro. Everton, Watford in lotta per non retrocedere e il Leicester, solo decimo, hanno pure loro quattro match da recuperare. Un'enormità. Ciò significa che la classifica potrebbe essere stravolta in modo (quasi) assoluto.