La classe di Pogba: così la sua presenza ha fatto la differenza tra Milan e Manchester
Come cambiare una partita? Chiedere a Paul Pogba. Il centrocampista francese del Manchester United è stato decisivo nella sfida di ritorno degli ottavi di finale di Europa League 2020-2021 in casa del Milan. Il numero 6 dei Red Devils è entrato durante l'intervallo del match di San Siro e ha preso il posto di Rashford anche sul rettangolo di gioco: l'ex Juventus si è posizionato nella zona sinistra del campo e da lì ha iniziato a creare problemi ai rossoneri grazie alla sua grande qualità e al fisicità dominante.
Pogba ha deciso il passaggio del turno con un gol piuttosto casuale ma i Red Devils con l'ingresso in campo del centrocampista campione del mondo hanno cambiato marcia soprattutto nella manovra offensiva. Il francese riesce a combinare forza e tecnica come pochi e queste due qualità hanno messo in difficoltà fin da subito i ragazzi di Pioli, che prima avevano dovuto tenere d'occhio un Marcus Rashford piuttosto innocuo mentre nella ripresa si sono ritrovati a fronteggiare un calciatore che li ha messi in difficoltà grazie alla sua forza: proprio grazie a lui gli inglesi hanno iniziato a vincere più duelli, guadagnando campo in un modo che nel primo tempo non avevano mai fatto. Pogba non ha dato vivacità alla manovra ma ha dato un'alternativa ai suoi compagni che prima non avevano.
Non è stato il primo gol segnato da Paul Pogba al Milan: nella stagione 2015/2016 il centrocampista francese timbrò il cartellino a San Siro con la maglia della Juventus, battendo Gigio Donnarumma nella stessa porta dello stadio meneghino. La sorte a voluto che ieri sera il Manchester United indossasse quella discutibile maglia bianconera e andasse a segno di nuovo contro lo stesso portiere e nella stessa area di rigore. Spesso vengono invocati deja-vu dove non ce ne sono ma ieri sera i punti di contatto erano molti.