La città di Amsterdam contro gli ultras della Lazio: “Non li vogliamo, hanno simpatie fasciste”
I tifosi della Lazio non saranno i benvenuti ad Amsterdam per la partita di Europa League contro l'Ajax. Il prossimo 12 dicembre i biancocelesti dovranno affrontare la trasferta olandese che si preannuncia già piena di tensioni prima ancora di cominciare: il campo c'entra poco perché tutto il focus è rivolto verso le tifoserie soprattutto dopo il comunicato rilasciato in forma congiunta dal capo della polizia, dal procuratore capo e dal sindaco Femke Halsema.
In poche righe hanno chiuso le porta in faccia ai tifosi italiani perché "il rischio di espressioni di estrema destra, antisemite, razziste e di disordini è troppo elevato". Nella mente infatti ci sono ancora le immagini della guerriglia contro i tifosi del Maccabi e delle aggressioni che hanno portato a decine di feriti. In quell'occasione era stati coinvolti israeliani e cortei pro-Palestina organizzati in città per l'occasione e il municipio di Amsterdam non vuole rivivere una notte simile.
Amsterdam allontana i tifosi della Lazio
L'amministrazione della capitale olandese è stata molto chiara. I tifosi della Lazio non sono per niente i benvenuti perché c'è il rischio che si possano ripetere le stesse terribili scene viste nella notte dell'8 novembre. I precedenti dei biancocelesti in Europa non aiutano: in passato la società era stata multata per comportamenti razzisti o antisemiti da parte di alcuni suoi sostenitori e proprio per questo la città di Amsterdam vorrebbe evitare a prescindere ogni eventualità.
Non solo la trasferta vietata, ma un comunicato che scoraggia gli italiani a presentarsi in Olanda anche senza biglietto come spesso accade in queste situazioni. E su questo l'amministrazione non usa mezzi termini nel descrivere i sostenitori della Lazio: "Alcuni tifosi della Lazio sono noti per le loro simpatie di estrema destra e fasciste, così come per le loro espressioni antisemite e razziste. Il 7 e l’8 novembre, Amsterdam è stata sconvolta da gravi episodi di violenza in occasione della partita Ajax-Maccabi Tel Aviv. Alcuni tifosi della Lazio sono noti per il simbolismo fascista e i disturbi dell’ordine pubblico. Ne sono esempi il saluto hitleriano e l’abuso dell’immagine di Anna Frank. Negli ultimi anni in concomitanza con le partite in trasferta in Olanda e in altri paesi d’Europa, i tifosi della Lazio si sono resi protagonisti di scontri con delle armi da combattimento o dei fuochi d’artificio. La priorità del triangolo è la sorveglianza e il mantenimento dell’ordine pubblico, della sicurezza e della tranquillità".