La Champions League come il Super Bowl, il nuovo format che piace alla Uefa
Novità in casa Uefa? Può darsi. A rivelare alcune novità è Karl-Heinz Rummenigge, amministratore delegato del Bayern Monaco, che a Palco 23 ha dichiarato: "La Uefa sta pensando a una ‘settimana del calcio', come una grande attrazione, un po’ come il Super Bowl. Suona bene, secondo me". Insomma, l'ente più importante del calcio europeo starebbe lavorando ad un nuovo format per la Champions League e quanto accaduto nella scorsa edizione per via dell'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia Covid-19, con i quarti di finale, le semifinali e l'ultimo atto tutte in una città; potrebbe essere stata la miccia che ha fatto partire questa nuova iniziativa.
L'idea potrebbe prendere corpo dalla stagione 2024/2025 e sarebbe sulla falsa riga di un raduno calcistico in stile "Super Bowl" americano: una festa del calcio europeo che riesca ad attrarre l'attenzione di tutto il mondo, da parte di appassionati e non. Si tratta di una delle idee che l'Uefa sta valutando per provare a rendere il prodotto più spendibile a livello commerciale e per provare ad allontanare l'idea di fare un campionato europeo destinato solo alle big, che piace tanti a molti grandi club del Vecchio Continente.
La nuova formula della Champions League potrebbe vedere aumentato il numero delle squadre partecipanti da 32 a 36, con la creazione di una prima fase con 6 gruppi da 6 squadre. In questo modo verrebbero garantiti più partite e, di conseguenza, ci sarebbero più incassi. I due club che arrivano in finale, per esempio, potrebbero disputare un totale di 17 partite e oltre ad un percorso più lungo avrebbero anche più ricavi dai vari premi.
Sarebbe una vera e propria rivoluzione e l'ennesimo cambiamento per un torneo che era partito come la lega dei club che avevano vinto il loro torneo nazionale e man mano si è allargato per questioni economiche, geografiche e di opportunità. Presto ne sapremo di più.