La cervellotica offerta della Juventus per Locatelli: ci vorrebbero anni per pagarlo
C'è un filo rosso che unisce Juventus, Sassuolo e Manuel Locatelli nella trattativa caldeggiata dai bianconeri per portare a Torino il centrocampista campione d'Europa con la Nazionale. È la volontà del calciatore che, almeno finora, sul piatto della bilancia ha avuto un peso anche rispetto al novero delle proposte. Più vantaggiosa quella dell'Arsenal, disposto ad accontentare le richieste del club emiliano (40 milioni, possibilmente cash, per la cessione). Meno allettante la proposta presentata nei giorni scorsi dai bianconeri che non si sono spinti oltre la formula del prestito biennale con obbligo di riscatto legato a determinate condizioni (qualificazione alla Champions League, numero di presenze e risultati) e condizioni di pagamento spalmate nel tempo. Cinque milioni da versare subito per attivare la transazione, una trentina (oltre a una serie di bonus) da iniziare a corrispondere tra un paio di anni e in più rate.
Inevitabile che il Sassuolo dicesse no a un piano del genere, soprattutto se le richieste pervenute dalla Premier per il calciatore alimentano il gioco delle parti, aiutano ad alzare l'asticella delle pretese. Come può la Juventus trovare una soluzione che accontenti la società neroverde? Non potrà tirare ancora a lungo il filo rosso che dall'altro capo è nelle mani del giocatore: l'intenzione è inserire nel pacchetto anche una contropartita tecnica soddisfacente. C'è un nome su tutti che piace al Sassuolo, si tratta del difensore 19enne Radu Dragusin al quale Andrea Pirlo ha dato fiducia (2 presenze in Coppa Italia, il premio di giocare una ventina di minuti in Champions nella gara con la Dinami Kiev).
Quanto a Locatelli, le prestazioni agli Europei hanno rappresentato il miglior bigliettino da visita. Mancini lo ha schierato tra titolari contro Turchia e Svizzera nei due incontri del Girone A, l'ex milanista lo ha ripagato con la doppietta che ha steso gli elvetici. Cresciuto nel settore giovanile dei rossoneri (con i quali ha conosciuto la gioia del debutto in Serie A), è passato al Sassuolo nel 2018 (99 gare, 7 reti). L'ultima stagione è stata la migliore (34 gare, 4 gol e 3 assist) al punto da convincere anche il ct Azzurro a selezionarlo nella rosa che ha vinto il trofeo a Wembley.