La carriera da calciatore di Enock Balotelli: i provini falliti, la Padania e un sogno mai esaudito
Di Balotelli ce n'è uno, come lui non c'è nessuno. Riprendendo un modo di dire che si utilizzava molto fino a qualche tempo fa, potremmo cercare di sintetizzare in questo modo la carriera calcistica di Enock Barwuah, che da qualche settimana è diventato un vero e proprio personaggio pubblico per la partecipazione al Grande Fratello VIP. Non tutti sanno che il fratello di quello che una volta eravamo abituati a chiamare Super Mario per le sue gesta in campo, ma che ora ci ritroviamo in tv a rivolgere frasi sessiste nei confronti di sue ex; ha provato in ogni maniera a emulare la carriera dell'ex attaccante di Inter, Manchester City e Milan ma con scarsissimi risultati.
L'inizio di carriera, per questo ragazzo classe 1993, non fu entusiasmante perché dopo un anno alle giovanili del Carpenedolo, che nel 2010 militava in Seconda Divisione; aveva cercato un provino con il Napoli senza il permesso della società che deteneva il suo cartellino: "Ci avesse chiesto il permesso per un provino al Napoli o al Sorrento, nessuno glie l'avrebbe negato. La politica della società è quella di lanciare i giovani, non di tarpargli le ali. Abbiamo altri ragazzi in prestito o in prova a società professionistiche". "Caso Balotelli" anche nelle categorie inferiori.
In un'intervista dello stesso anno Enock disse "Faccio tanti provini, sogno la Serie A", ma dopo la prova allo Stoke City, dove pare non avesse sfigurato, e quello al Sunderland è arrivato un breve periodo con il Salford City, club semiprofessionistico inglese. Ma è subito tornato in Italia per vestire la maglia del Bogliasco in Serie D. In seguito alle esperienze con Vallecamonica e Foligno è arrivata la parentesi al Ciliverghe Mazzano, squadra della provincia di Brescia; ma non c'è pace.
Dopo l'accordo saltato con la Dinamo Bucarest, in seguito ad una settimana di prova a causa del cambiato di guida tecnica che non lo vede tra le priorità; le ultime tre esperienze sono quelle con Pavia, Castiglione e Caravaggio ma nessuna di queste parentesi lo ha visto brillare. Anzi. Nel periodo con il club pavese venne squalificato per 7 giornate dopo la manata all'avversario e conseguente spinta all'arbitro.
Enock Barwuah ha fatto parlare di sé spesso anche fuori dal campo: nel periodo al Bogliasco venne arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e nel suo breve periodo inglese annunciò che avrebbe accettato una convocazione da parte della nazionale ghanese, nel caso fosse arrivata; ma qualche tempo dopo rivelò di essere disposto a giocare nella "Nazionale padana" al settimanale Chi: "Se hanno utilizzato il mio nome per farsi pubblicità, il colore della mia pelle per avere dei titoli sui giornali, la mia parentela celebre… beh, lo trovo un gesto ignobile. Se, invece, c’è qualcosa di serio, allora sediamoci e parliamone. Giocare nella squadra della Lega Nord per me sarebbe una nuova opportunità. Ma, come tutti, ho appreso la notizia sui giornali, ma nessuno ha mai alzato il telefono per contattarmi". E la convocazione arriverà davvero, qualche tempo più tardi. Per un'altra avventura senza lasciare traccia.
Enock Barwuah, fratello di Mario Balotelli, è una star sui social, tanto che su Instagram può quasi 300mila followers, ma non si può dire lo stesso a livello calcistico si sia fatto notare altrettanto bene.