La brutta scoperta di De Vrij: gli hanno fatto firmare un contratto al ribasso con l’Inter

Tre anni fa Stefan de Vrij passò dalla Lazio all'Inter. Un trasferimento che fece molto discutere. Il difensore era in scadenza di contratto, l'Inter gli fece una buona offerta e lui accettò. Lotito si infuriò, anche la Lazio gli aveva proposto il rinnovo. Ma le polemiche nacquero perché all'ultima giornata Lazio e Inter si contesero un posto in Champions League. Oggi de Vrij è campione d'Italia, ha vinto da titolare e con pieno merito lo scudetto per la prima volta in Serie A. Ma del contratto di de Vrij con l'Inter si torna a parlare a distanza di tre anni perché in Olanda è tema di discussione forte la SEG, la società che lo assisteva contrattualmente, che secondo quanto scrive il portale olandese netherlandsnewslive.com non avrebbe fatto completamente i suoi interessi.
Tante stelle hanno fatto parte della Seg
La Seg, che sta per Sports Eintertainment Group, ha avuto o ha ancora nella propria scuderia un nutrito gruppo di calciatori olandesi alto livello come Depay, Karsdorp della Roma, l'ex Arsenal e Manchester United Robin van Persie, e i calciatori dell'Atalanta Gosens e de Roon, ma anche Strootman. Alcuni di questi giocatori però hanno lasciato la Seg, tra questi anche il belga Vermaelen. L'ex Barcellona che ora gioca in Giappone con il Vissel Kobe che ha fatto causa alla società per aver perso 750 mila euro. E a quanto pare de Vrij si lamenta per una cifra molto più alta.
L'accordo tra l'Inter e la Seg per il contratto di de Vrij
Secondo quanto è scritto nei documenti che possiede ‘The Follow Money' la Seg quando ha trattato con l'Inter avrebbe fatto più i propri interessi che quelli del calciatore e ci avrebbe guadagnato oltre 7 milioni di euro. Per far scattare questo corposo bonus però de Vrij non avrebbe dovuto guadagnare oltre 50 milioni di euro lordi in cinque anni. E va da sé che la Seg per interessi personali avrebbe trattato per un ingaggio più basso, e sembra intaschi anche ulteriori 200 mila euro mensili e avrebbe una percentuale sulla futura rivendita. Il proprietario della società Kees Vos sostiene che il calciatore sapeva tutto. Il difensore sostiene il contrario e quando lo ha scoperto si è arrabbiato e ha cambiato agente, ora fa parte della scuderia di Mino Raiola.