La beffa finale per l’allenatore cacciato dalla Costa d’Avorio prima del trionfo in Coppa d’Africa
La Costa d'Avorio ha battuto la Nigeria (2-1) in finale e conquistato la Coppa d'Africa 2024. Chi l'avrebbe mai detto? In pochi avrebbero creduto nelle possibilità degli ‘Elefanti' che nella fase a gironi hanno addirittura rischiato la clamorosa eliminazione. L'hanno evitata per il rotto della cuffia, ripescati tra le migliori terze grazie a una rocambolesca combinazione di risultati favorevoli.
Nessuno immaginava che ce l'avrebbero fatta a scollinare il primo turno, perfino la Federazione era così pessimista da arrivare alla risoluzione dell'accordo con il ct, Jean-Louis Gasset (nella foto in apertura), dopo la pesante sconfitta (4-0) contro la Guinea Equatoriale lasciando la nazionale in auto-gestione per l'ultimo match della fase a gruppi salvo trovare successivamente un'intesa ad interim con Emerse Faé (collaboratore dell'ex allenatore, foto sotto). Ed è stato proprio quest'ultimo a compiere un'impresa che resta nella storia della selezione e del trofeo continentale.
Faé ha mostrato grande rispetto nei confronti del collega. Durante la conferenza stampa a margine del successo contro le ‘Super Aquile' ha reso omaggio al suo predecessore. "È molto più di una favola quello che stiamo ancora vivendo – ha ammesso il tecnico -. Stento ancora a credere che ce l'abbiamo fatta nonostante tutto quello che abbiamo passato. Non ci siamo arresi. E penso sia giusto congratularmi con Jean-Louis, perché questa è anche la sua vittoria".
Il successo a cui fa riferimento è di tipo morale, null'altro. Sulla carta, infatti, Gasset non potrà fregiarsi del titolo conquistato dalla Costa d'Avorio. Nell'intervista a L'Équipe ha espresso una riflessione opinabile su come sono andate le cose. "Il mio addio ha rasserenato gli animi, portato pace nel gruppo. Ma sono convinto che saremo arrivati fino in fondo in modo diverso, a conferma che il nostro progetto era quello giusto".
Perché l'ex commissario tecnico è stato tagliato fuori dai riconoscimenti della Costa d'Avorio? In realtà, si tratta di mera questione burocratica che non fa una piega e alimenta il senso di beffa tremenda per l'allenatore che era stato individuato quale unico colpevole per intoppi nella fase a gironi della Coppa d'Africa.
Il dipartimento della CAF (la Confederazione africana) ritiene che la risoluzione del suo accordo con i vertici del calcio ivoriano e le dimissioni rendano impossibile aggiungere il titolo al suo palmares. Nella vicenda fiabesca degli ‘Elefanti' Gasset è solo un convitato di pietra.