La BBC ricorda Vialli con un video che fa piangere l’Inghilterra: c’è la frase della sua vita
Quello di ieri è stato un turno di campionato inevitabilmente travolto dalle emozioni dopo la morte di Gianluca Vialli all'età di 58 anni. L'ex calciatore e allenatore, che è stato capo delegazione dell'Italia di Mancini campione d'Europa, è stato ricordato in tutti gli stadi di Serie A con un minuto di silenzio e al ‘Ferraris' di Genova, in occasione di Sampdoria-Napoli, il suo ricordo è stato ancora più forte. Il fortino nel quale da giocatore ha costruito le sue più grandi vittoria con i blucerchiati, si è riempito di maglie numero 9 e sugli spalti i tifosi hanno intonato di continuo cori nei suoi confronti. Anche in campo la squadra di Stankovic ha effettuato il riscaldamento proprio con con quel numero sulle spalle che apparteneva a Vialli. Non solo in Italia però, perché Vialli era molto noto e apprezzato anche in Inghilterra dove col Chelsea si è fatto conoscere per i successi ottenuti in campo sia da calciatore che da allenatore dei Blues.
Un uomo, prima ancora che un campione, che il popolo inglese ha salutato con affetto anche in occasione della finale degli Europei a Wembley vinta dall'Italia proprio contro l'Inghilterra. Ieri, nel pre partita della sfida di FA Cup contro il Manchester City, all'Etihad Stadium, il Chelsea lo ha omaggiato facendo effettuare il riscaldamento ai propri giocatori con indosso anche loro la maglia numero 9 del Chelsea che fu di Gianluca. Poi il minuto di silenzio con le squadre a centrocampo – che ha visto Jorginho inevitabilmente tra i più provati – e la foto di Vialli sul maxi schermo accompagnata dalla scritta in tribuna "Gianluca Vialli 1964-2023". A colpire però maggiormente il popolo inglese è stato soprattutto un video della BBC che ha riservato un tributo a Vialli a dir poco da brividi.
Vialli rappresenta un pezzo di storia del Chelsea. Arrivato a Londra nell'estate 1996, dopo la vittoria della Champions League con la Juventus, Vialli ha disputato 87 gare con i Blues segnando 40 gol e vincendo Coppa di Lega, Coppa delle Coppe e Supercoppa europea. Da allenatore invece ha ottenuto un bottino di tutto rispetto vincendo FA Cup, Coppa di lega, Charity Shield, Coppa delle Coppe e Supercoppa europea. La sua esperienza al Chelsea si chiude poi con l’esonero nel settembre del 2000 che però non oscurerà mai il suo ricordo tra i tifosi Blues. Nel video riproposto dalla BBC c'è infatti tutta la carriera di Vialli vissuta in Inghilterra. Un cammino straordinario vissuto tra gol e passaggi importanti che hanno segnato il suo percorso in Inghilterra.
La sua voce in inglese accompagna con un racconto leggero e intenso le immagini che scorrono. Tanti tifosi dei Blues e non solo, ne hanno apprezzato ulteriormente la professionalità, l'educazione e il rispetto di un uomo che è diventato leggenda del Chelsea. Prima da calciatore e poi da allenatore, ha scritto pagine importanti della storia dei Blues. "L'ho visto ieri il video e avevo davvero qualcosa negli occhi" scrive un tifoso inglese su Twitter commentando quel filmato che ha colpito tutti per la sua estrema intensità. "Ho appena visto l'omaggio della BBC a Vialli – scrive un altro tifoso – Leggenda italiana, inglese e mondiale". Ma tutti sono rimasti colpiti da una frase che lo stesso Vialli ha pronunciato durante la riproduzione del video. Una di quelle più belle e significative pronunciate da Vialli e che ancora oggi sono attualissime.
“You never lose, you either win or you learn… – dice Vialli all'interno del video – Non perdi mai: o vinci o impari" tradotto in italiano e che vale una lezione da cui tutti possono imparare. È la frase della sua vita, quella che più di tutte lo identifica e che lo ha sempre accompagnato nella sua carriera e nella sua esistenza. "I will became Chelsea legend" dice guardando la telecamere nello spezzone di una sua vecchia intervista riproposta in questo video che si conclude con l'emozionante abbraccio con Mancini dopo la vittoria degli Europei a Wembley. "Diventerò la leggenda del Chelsea" aveva promesso Vialli, e l'ha fatto. Anzi, è riuscito a diventare uno dei giocatori più apprezzati nella storia del calcio di ieri, oggi e di domani…I suoi insegnamenti sono e saranno sempre una guida per diverse generazioni.