Kylian Mbappé è già oggi il più forte calciatore del mondo, a 22 anni
Il viale del tramonto Cristiano Ronaldo e Leo Messi ancora non hanno iniziato a percorrerlo, sono in grande forma, vogliono sempre vincere trofei ed entrambi in questo momento sono capocannonieri nei rispettivi campionati, traguardo non da poco né per il portoghese (25 gol con la Juve) né per l'argentino (23 con il Barcellona, che si sta giocando il titolo della Liga). Ma in questo momento i due fenomeni che hanno segnato una lunga era del calcio mondiale sono stati già superati da Kylian Mbappé, l'attaccante del Paris Saint Germain e della Francia che ancora una volta è stato determinante nel momento decisivo. Dopo la tripletta al Camp Nou contro il Barcellona il francese ha rifilato due gol al Bayern Monaco in Champions League.
Da predestinato a certezza
Che Mbappé sia un predestinato e contemporaneamente un fenomeno lo si sa da anni. Fresco diciottenne vinse un titolo francese con il Monaco, spodestando il Psg, e con i monegaschi eliminò Guardiola (dopo un ko 5-3 all'andata) e giocò la prima semifinale di Champions. Poi ha fatto incetta di trofei con il Paris e soprattutto ha vinto il Mondiale con la Francia, battendo una serie di primati e segnando pure in finale. Ma in queste ultime settimane, forse anche grazie all'arrivo di Pochettino, il 22enne attaccante sembra diventato ancora molto più forte.
Tripletta al Barcellona, doppietta al Bayern
Perché è vero che il Psg la finale di Champions l'ha disputata già l'anno scorso, ma tra il Covid, la sospensione della stagione, un infortunio alla caviglia occorsogli prima della Final Eight di Champions non si era riusciti a vedere il miglior Mbappé che ha spaccato a metà due partite importantissime di Champions League. Prima ha mandato al tappeto il Barcellona, sconfitto 4-1 al Camp Nou, Mbappé è stato un fulmine, tre gol e i difensori blaugrana ancora se lo sognano la notte. Più meno simile la partita con il Bayern Monaco. Altro successo, per 3-2 questa volta, con doppietta del francese che ha segnato due gol quasi identici e poteva farne pure tre. In questo caso la contesa è ancora aperta, il Bayern non mollerà tanto facilmente.
Ma intanto il numero 7 del Paris, valorizzato dal gioco di Pochettino che punta sulla sua velocità, riscrive record e fa capire al mondo del calcio di essere pronto per prendersi lo scettro di miglior giocatore del pianeta, già adesso ufficialmente. Perché sul campo è già il numero uno. La Champions e gli Europei potrebbero dargli la certificazione assoluta.
