Kyle Walker durissimo con Joao Felix nel ventre del Maradona: i microfoni registrano tutto

L'arbitro Sozza ha appena fischiato la fine di un primo tempo giocato in maniera orribile dal Milan, annichilito dal Napoli nei primi 20 minuti con le reti di Politano e Lukaku, e i calciatori rossoneri scendono mestamente negli spogliatoi del Maradona. In quel momento c'è davvero poco – se non niente – da salvare per la squadra di Conceiçao, che poi si riscatterà parzialmente nella ripresa facendo soffrire gli azzurri fino all'ultimo istante del match perso 2-1. Al rientro delle squadre in campo, le telecamere mostrano Kyle Walker inseguire con passo svelto Joao Felix, chiamandolo per dirgli qualcosa di non esattamente indulgente.
Kyle Walker a Joao Felix: "Passa la palla! Non siamo Messi!"
I microfoni catturano le parole molto dure del veterano inglese, che in carriera le ha viste tutte ed evidentemente può accettare che si venga battuti da avversari più forti, ma non che si sbagli approccio e e modo di interpretare la partita, giocandone una tutta propria. "Passa la palla! Non siamo Messi!", dice l'ex Manchester City al 25enne portoghese, continuando poi a catechizzarlo con ampi gesti, mentre i due escono dall'occhio delle telecamere.
Joao Felix non dice nulla, sembra svuotato, anche il linguaggio del corpo non è quello di un calciatore dal quale aspettarsi un secondo tempo rabbioso. E infatti Conceiçao lo sostituirà dopo soli 10 minuti della ripresa, inserendo Leao (assieme a Chukwueze per Bondo), una mossa che darà nuova linfa al tentativo di rimonta del Milan, culminato dapprima nel rigore fallito da Gimenez e poi nel gol dell'1-2 di Jovic, prima dell'assedio finale che metterà paura al Maradona, senza riuscire tuttavia ad arrivare al pareggio.
Il destino del portoghese appare segnato: a fine stagione tornerà al Chelsea
Una sonora bocciatura per Joao Felix, che dopo un buon inizio in rossonero – in seguito al suo trasferimento in prestito secco dal Chelsea sul gong dell'ultimo mercato invernale, pagato 3 milioni più 2,5 di bonus – è naufragato nelle difficoltà del Diavolo. Il destino del 25enne portoghese appare segnato: a fine stagione tornerà a Londra, alla ricerca di un suo posto nel mondo (calcistico), dopo aver illuso tutti da giovanissimo sul fatto di trovarsi di fronte a un potenziale campione. A quel punto starà al Chelsea decidere cosa fare di un calciatore pagato ben 52 milioni di euro all'Atletico Madrid nell'estate del 2024.