Kvaratskhelia tentato dal Real, gli arriva una maglietta firmata: “Ti aspetto a Madrid”
Stasera il Napoli proverà a raggiungere per la prima volta nella sua storia i quarti di finale della Champions League, impresa che appare decisamente alla portata degli uomini di Spalletti, non solo per lo scintillante calcio messo in mostra quest'anno che li sta facendo volare verso lo Scudetto, ma anche per il confortante vantaggio di due gol maturato all'andata in casa dell'Eintracht Francoforte. I successi, le ambizioni, i sogni azzurri passano per i piedi e il cuore di Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia, il cui mostruoso rendimento di questa stagione ha ovviamente attirato le attenzioni di tutti i principali top club europei: se per Osimhen si parla con insistenza delle società inglesi, nel caso del georgiano c'è da tempo la suggestione legata al Real Madrid.
Una pista alimentata dallo stesso calciatore quando ha confessato chi fosse il suo idolo di bambino e con quale maglia giocava con gli amici: "Il mio primo amore è stato Guti del Real Madrid. Quando giocavo con gli amici a Tbilisi, la mia città, indossavamo magliette bianche: io, dietro, scrivevo il suo nome col numero 14".
Da allora in Spagna hanno spinto molto sull'argomento e pur essendo al momento Kvaratskhelia completamente devoto alla causa del Napoli, è partita una corte che è stata ulteriormente rinfocolata dalle parole dell'agente dell'attaccante pronunciate un paio di settimane fa: "A Khvicha piace tutto di Napoli e per il momento non c'è nulla con altri club, se decidiamo qualcosa Giuntoli sarà il primo a saperlo – ha premesso Mamuka Jugeli, salvo poi tirare fuori il Real – Io e suo padre Badri siamo tifosi del Barcellona. Khvicha può giocare ovunque, è un giocatore del livello di Barça e Real. Sarei molto felice se dovesse indossare la maglia del Barcellona, anche se lui è tifoso del Real Madrid".
A questo punto qualcuno ha provato a fare breccia in quella fetta di cuore madridista che albergava nel Khvicha bambino, chiedendo una mano nell'opera di convinzione proprio all'ex idolo di Kvaratskhelia, ovvero Guti. Il programma televisivo ‘El Chiringuito de Jugones' ha spedito un proprio inviato a Napoli, più precisamente al centro sportivo azzurro di Castel Volturno, per consegnare al georgiano una maglietta del Real firmata dall'ex centrocampiste merengue. Del resto lo stesso Guti aveva promesso di fargliela avere quando aveva saputo di essere il suo idolo, ma ad un patto: "Se vieni al Real ti regalo la mia maglietta".
El Chiringuito ha accorciato i tempi, si è fatto firmare la camiseta da Guti e l'ha consegnata a domicilio a Kvaratskhelia, facendogli leggere la dedica scritta sul retro dall'ex madridista: "Per Khvicha, grazie per esserti innamorato del mio calcio. Il tuo calcio farà innamorare molti bambini". Il georgiano è apparso molto toccato: "Non so che dire – ha risposto in inglese – grazie, per me è una cosa importante perché lo sognavo, grazie di tutto".
Poi l'inviato del programma ha dato a Kvaratskhelia anche un biglietto su cui c'era scritto un ulteriore messaggio dello stesso Guti: "Per Khvicha. Spero che ti piaccia la maglietta e che i tuoi sogni si avverino. Ti aspetto a Madrid, un abbraccio, spero di vederti presto. Guti". "Grazie mille, ancora. Anch’io ho un regalo per Guti e glielo manderò. Grazie ancora per la maglietta e il messaggio, perché tu sei una leggenda del calcio, grazie", ha replicato il campione del Napoli, visibilmente commosso.
Per ora, mandare magliette firmate è tutto quello che possono fare da Madrid, visto che il Napoli si tiene ben stretto Kvaratskhelia: il georgiano è legato agli azzurri da un contratto lungo, con scadenza nel 2027. Per tutto il resto bisogna passare da Aurelio De Laurentiis con un centinaio di milioni solo per sedersi al tavolo…
