Kvaratskhelia spaventato per Dumfries ferma l’azione del Napoli: è l’essenza dello sport
Tra i tanti momenti degni di nota di Napoli-Inter c'è stato anche uno con protagonista Khvicha Kvaratskhelia. Questa volta l'attaccante georgiano non ha conquistato la scena per uno dei suoi strappi o per un'azione ubriacante, ma per una situazione particolare. L'azzurro infatti si è spaventato e non poco per le condizioni dell'infortunato Dumfries, richiamando ad ampi gesti l'attenzione dell'arbitro.
L'episodio in questione si è verificato pochi minuti dopo l'inizio del secondo tempo di Napoli-Inter. Dopo un rilancio di Sommer contrasto aereo tra Dumfries e Nathan, con il primo che ha avuto la peggio. Brutta ricaduta sul terreno di gioco per l'esterno olandese, che è rimasto anche quasi immobile, a testa in giù. Il gioco è proseguito, ma Kvaratskhelia dopo essersi avvicinato di corsa a Dumfries visibilmente preoccupato ha iniziato a gesticolare in modo plateale.
Il calciatore di Mazzarri ha sollevato le braccia al cielo saltellando sul posto, spingendo per la necessità di cure immediate per l'avversario temendo conseguenze serie e possibili colpi alla testa. Il suo tentativo è andato a buon fine visto che l'arbitro ha fermato l'azione permettendo allo staff dell'Inter di entrare in campo e sottoporre il calciatore alle cure del caso. Poco prima Kvara si è accasciato su Dumfries mettendogli le mani sulla schiena per cercare di consolarlo e rendersi conto anche dell'entità del problema
La paura iniziale è sfumata con il passare dei secondi, quando si è capito che il giocatore era dolorante soprattutto al fianco e alla parte posteriore della coscia per la brutta ricaduta dopo il contrasto. Sospiro di sollievo per tutti, e in particolare per Kvara che si è tranquillizzato definitivamente quando l'interista ha fatto ritorno sul terreno di gioco. Il gesto di Fair Play di Kvaratskhelia ha ricevuto l'approvazione anche dei giocatori dell'Inter che infatti lo hanno ringraziato. Darmian in particolare si è avvicinato al giocatore georgiano abbracciandolo.
Non tutti si sarebbero fermati per permettere le cure del caso ad un calciatore della formazione avversaria, soprattutto in situazione di svantaggio. E invece ecco che Kvaratskhelia ha preferito assicurarsi delle condizioni di Dumfries, correndo verso il giocatore olandese piuttosto che approfittarne. Un gesto da campione che è l'essenza dello sport.