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Kvaratskhelia saluta Napoli con un video accorato e un alone di mistero: “Un giorno racconterò tutto”

Con un lungo video Kvicha Kvaratskhelia ha dato il suo addio a Napoli e al Napoli. Il calciatore georgiano passerà al Paris Saint Germain.
A cura di Alessio Morra
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Kvicha Kvaratskhelia saluta Napoli e il Napoli. Con un lunghissimo video postato sui canali social il georgiano ha dato il suo addio. Un video d'impatto nel quale si vedono le immagini dei suoi momenti migliori di questi due anni e mezzo e nel quale lascia anche un alone di mistero, sul suo addio. Giocherà con il Paris Saint Germain.

Il video d'addio di Kvara

Il video è stato condiviso sulle pagine social alle sette di sera di giovedì 16 gennaio. Kvaratskhelia vestito elegante ma sportivo, sobrio, in avvio guarda il mare, il Vesuvio, poi si gira e si siede, guarda la telecamera e inizia a parlare. Le immagini che si vedono sono tanti, perché tanti sono stati i momenti da ricordare, emozioni forti, fortissimi, esultanze iconiche, i gol, lo scudetto e tanti momenti da ricordare, pure con Maradona – ci sono sia le immagini con la statua che è all'interno dello Stadio che quella del video realizzato di notte davanti al Murales.

Un video nel quale manda un messaggio forte ai tifosi napoletani ai quali ha anche detto: "Un giorno vi racconterò tutto". E chissà con queste parole cosa voleva dira Kvara, che a Napoli ha lasciato un segno indelebile.

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Il messaggio di Kvara ai napoletani

Così è iniziato il messaggio d'addio di Kvaratskhelia: "Cari napoletani, è difficile e doloroso, ma è arrivato il momento di dirci addio. Qui ho trascorso un periodo straordinario. Insieme abbiamo accumulato tanti ricordi e vissuto emozioni incredibili. Napoli è stata casa mia, dove grazie a ognuno di voi mi sono sentito veramente bene. Ripercorro nella mente tutto il cammino che abbiamo fatto insieme ed è molto emozionante. Ricordo il mio primo gol  e delle sensazioni che non dimenticherò mai. I miei primi passi in questo stadio, le vostre emozioni folli, i cori e l'energia che erano sempre speciali sia in casa che in trasferta. Napoli è una città che vive di calcio e sono felice di essere stato parte di questa storia. Qui ho imparato tanto sia in campo che fuori. Sono cresciuto come persona e come atleta".

Poi ha ringraziato tutti e ha ricordato lo scudetto vinto: "Per me è stato un grande onore per me indossare questa maglia. Voglio ringraziare gli allenatori, ogni membro dello staff, i miei compagni di squadra e i tifosi. Vi saluto, ma rimarrete sempre nel mio cuore e spero che un giorno ci incontreremo di nuovo. So che siete molto dispiaciuti, ma un giorno vi racconterò tutto. Voglio augurarvi successo, che possiate regalare a questa città e a questa gente lo Scudetto e il titolo di campione d'Italia. Oggi probabilmente ho messo piede per l'ultima volta in questo stadio come calciatore del Napoli".

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Poi ha parlato della sua famiglia: "Prima di partire desideravo fare questo passo, questo luogo e ogni singolo ricordo, ogni gridi di tifosi sono ormai diventate memorie che porterò sempre con me e ricorderò spesso. Sono arrivato qui come un ragazzino che pochi conoscevano e ora lascio questo posto come uomo portando con me l'amore di tante persone, molte vittorie e soprattutto questo tanto desiderato Scudetto, il titolo di campioni che questa città ha sognato per tanti anni. Oggi sono venuto qui  con le due persone più speciali della mia vita: Nitsa che è sempre stata al mio fianco e ha condiviso con me ogni momento importante e il nostro Damiane che oggi è allo stadio per l'ultima volta. Quando crescerà e guarderà questo video voglio che ne sia orgoglioso".

Le parole per Maradona

E di Maradona: "Volevo venire qui prima di partire (murales Maradona), perché questo è un luogo speciale. Qui si sente intensamente cosa significhi veramente Diego per questa città. Qui lo amano più di chiunque altro e qualsiasi cosa. Diego vive in ogni cuore dei napoletani e sarà sempre così. Questo luogo ha un'energia e forze uniche, Napoli e Diego vivono l'uno per l'altra. Diego è il Dio del calcio e questo lo si percepisce più fortemente in questa città. Essere qui ora è particolarmente emozionante, devo salutare i tifosi, la squadra e la città e anche Diego. Addio Diego. Addio Napoli. Sono arrivato a Napoli da solo, ma ora siamo in tre. Questa è una città affascinante, sembra che ogni luogo abbia una sua storia da raccontare e riesce a fartela sentire".

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