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Pallone d'oro 2024

Kvaratskhelia impacciato al suo primo red carpet per il Pallone d’Oro: un trionfo di timidezza

Kvicha Kvaratskhelia si è presentato a Parigi, con la moglie Nitsa, per la cerimonia del Pallone d’Oro. Nella passerella che ha preceduto l’evento il calciatore del Napoli ha mostrato tutta la sua timidezza.
A cura di Alessio Morra
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Il gala del Pallone d'Oro rappresenta una festa per il mondo del calcio, anche se naturalmente c'è chi può maledirlo e rimanerci male, anzi malissimo, se vede sfuggire un premio in modo bruciante. I premi dell'edizione 2023 erano praticamente scontati: da Messi a Haaland passando da Aitana Bonmatì, Bellingham e il Dibu Martinez, i nomi dei vincitori erano praticamente certi. A Parigi si sono presentati anche molti calciatori candidati che non avevano la minima chance di vincere, tra questi anche Kvaratskhelia, che ha mostrato tutto il suo candore quando ha effettuato la passerella sul red carpet.

Il calciatore del Napoli dopo una stagione stupefacente, corredata dallo Scudetto, di diritto è entrato tra i 30 candidati del Pallone d'Oro. L'ufficialità di settembre era una pura formalità. Tanto in Serie A che in Champions Kvara ha mostrato di avere enormi qualità. Un giocatore di prima fascia con ampi margini di miglioramento, considerata anche l'età. Insomma, la sua nomination non ha sorpreso nessuno. Al tempo stesso le chance di arrivare pure nella top 15 erano praticamente nulle, si è piazzato 17°.

Il georgiano è volato a Parigi per una serata di gala che potrebbe essere la prima di una lunga serie. Domenica sera è sceso in campo in Napoli-Milan e il mattino successo è salito a bordo di un aereo che lo ha portato nella città delle mille luci. Kvara in compagnia della moglie Nitsa, che ha spostato poche settimane fa, si è presentato al Teatro du Chatelet ed ha fatto la passerella come tutti gli invitati.

Arrivato con grande puntualità, l'attaccante del Napoli ha mostrato molto bene sé stesso in quella camminata tra l'ingresso del teatro e la platea. Un mare di fotografi erano pronti a scattare, le immagini delle telecamere riprendevano l'arrivo, poi prima di entrare una breve intervista. Tutto in meno di un minuto per il 77 partenopeo, che in campo molto spesso è un demonio inarrestabile, ma che a tratti in quel breve lasso di tempo è parso quasi spaesato. Ha mostrato il suo candore, il suo vero carattere, forse non immaginando di avere su di sé tutte le luci della ribalta.

D'altronde la timidezza è un tratto caratteriale forte del georgiano, lo disse anche Spalletti un anno fa: "Kvara fuori dal campo è un ragazzo timidissimo". D'incanto si è vista e forte la timidezza di Kvaratskhelia, che in quella passeggiata sul red carpet è parso quasi perso in alcuni tratti. I flash sono tanti, la tensione va via, c'è un piccolo sorriso, poi avanza, seguito da Nitsa, la moglie, ma sono costretti a fermarsi per altre foto.

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Sotto gli occhi di Maurizio Micheli, dirigente e scopritore di talenti del Napoli, si ferma ancora. Sembra teso, poi si scioglie, un paio di sorrisi, altri due passi e un altro stop per fare altre foto ed effettuare una breve intervista, nella quale con candore Kvara mostra la sua gioia per la nomination e la serata parigina, insieme ad altri grandi campioni: "Per m è speciale essere qui. Neanche se avessi sognato avrei potuto immaginare di essere qui un giorno. Sono davvero felice di essere qui, è una grande soddisfazione". 

Aggiungendo: "Sono contento di essere qui, rispetto tutti i giocatori. Per me è un piacere essere insieme a loro qui perché i più grandi sono qui ed io sono felicissimo di farne parte". 

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