Kvaratskhelia ha una fascia al polso speciale: c’è scritto un messaggio toccante
Nella vittoria del Napoli contro il Bologna c'è il segno di Khvicha Kvaratskhelia che ha messo lo zampino in tutte le azioni da rete, in quelle che si sono infrante contro i pali e in altre ancora che avrebbero meritato miglior sorte. Passaggi chiave, grandi occasioni create e un modo di innescare i compagni disarmante: dal cilindro non sai mai cosa può estrarre.
Si sposta da destra a sinistra. Difende e affonda il colpo. Cuce il gioco, ricamando assist, oppure inventa tiri con traiettorie che ti fanno gridare al (quasi) gol. È sempre nel vivo del gioco, un pericolo costante per gli avversari. È imprevedibile, non lo prendi. Non gli stai dietro. Lo stendi oppure lo perdi e ti scappa via sotto il naso. Cambia passo e sorprende anche la sua ombra.
Osimhen ha parlato di lui come un fenomeno umile: "È molto più forte di quel che si vede, in allenamento fa cosa pazzesche" si lascia sfuggire nel giorno di gloria per il diagonale che ha messo ko gli emiliani. Parole che ribadiscono come Kvicha abbia conquistato la fiducia del gruppo con la sua semplicità e il suo talento. Parole che confermano quel gesto molto bello di cedergli il calcio di rigore nella sfida di Champions contro l'Ajax.
A proposito dell'attaccante nigeriano, è proprio in occasione dell'esultanza per la sua rete che c'è un dettaglio particolare. Lo pubblica su Instagram il profilo Georgia National Team: "Marita ♾️" – Il braccialetto di Khvicha Kvaratskhelia nella partita contro il Bologna. In una foto si nota come l'ex calciatore della Dinamo Batumi abbia al polso sinistro una fascia sulla quale c'è scritto un nome nella lingua del suo paese e un segno di infinito. Cosa vuole dire? È una dedica carica d'affetto.
Marita Meparishvili è una ragazzina di 13 anni morta per folgorazione in una fontana che si trova nel centro di Tbilisi (la capitale della Georgia). L'episodio è avvenuto il 13 ottobre scorso e ha suscitato grande emozione e commozione: nell'incidente hanno rischiato la morte altri due ragazzi, rimasti gravemente feriti. Sul polsino di Kvicha quei pochi caratteri hanno un grande valore simbolico.
Il caso ha scosso a tal punto l'opinione pubblica da smuovere anche il primo ministro della Georgia, Irakli Garibashvili, che ha partecipato a una celebrazione dedicata alla ragazza nella cattedrale di Svetitskhoveli: "Purtroppo, è avvenuta una grande tragedia. Vorrei esprimere ancora una volta le mie condoglianze alla famiglia di Marita, ai suoi parenti, amici".