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Kvara svela il nome del suo idolo, la risposta è sorprendente: “Scrivevo il suo nome sulla maglia”

Kvaratskhelia, oltre a essere diventato un idolo a Napoli, ha acquistato popolarità in tutta Europa per la sua classe e le sue giocate. In una lunga intervista ha parlato dei suoi idoli: Cristiano Ronaldo e Guti, ex calciatore del Real Madrid: “Scrivevo il suo nome sulle maglie”.
A cura di Alessio Morra
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Kvicha Kvaratskhelia non è solo il nome nuovo del Napoli e del calcio italiano, lo è anche di quello europeo. Perché il calciatore georgiano anche in Champions League ha dimostrato di avere delle qualità straordinarie. Non solo solo gol e assist, ma le sue giocate hanno fatto capire in breve tempo di che pasta è fatto. Non è un ragazzo banale e con sincerità ha risposto ha tantissime domande in una lunga intervista. La risposta più curiosa l'ha data quando ha svelato chi era il suo idolo di gioventù.

All'intervista rilasciata al ‘Corriere dello Sport' Kvara con umiltà ha parlato dei soprannomi che gli sono stati già affibbiati: "Kvaradona e Kvaravaggio? Non voglio pensarci. Non è possibile: Maradona è troppo grande, troppo tutto. Mi va benissimo il mio: Kvara", ha risposto a una domanda sul suo cognome: "I napoletani sono migliorati nella pronuncia, direi di sì. Ora va meglio. Anche i giornalisti e i commentatori televisivi lo pronunciano meglio".

Il gol di Kvaratskhelia all'Ajax, il primo in Champions per il georgiano.
Il gol di Kvaratskhelia all'Ajax, il primo in Champions per il georgiano.

Ha dichiarato di avere grandi obiettivi: "Lo scudetto è un sogno. Gli ottavi un obiettivo. Nessuno ha limiti", ma ha parlato anche di Spalletti, tecnico che lo sta valorizzando e lo sta aiutando in questo percorso di crescita: "È veramente un grande allenatore. Molto, molto bravo: mi guarda da fuori e mi dice cosa sto facendo nella maniera giusta e cosa sto sbagliando. Mi fa migliorare. È un maestro". 

Luciano Spalletti è il tecnico che sta valorizzando il talento di Kvaratskhelia.
Luciano Spalletti è il tecnico che sta valorizzando il talento di Kvaratskhelia.

Il 77 del Napoli ha detto di amare molto la città che lo ha accolto con tutti gli onori e ha dichiarato di avere spesso con sé a casa i suoi familiari: genitori e fratelli, il più piccolo è già un baby talento: "Ha 12 anni, gioca con i Vikings in Georgia ed è veramente molto bravo. Si chiama Torinke. La mia fidanzata vive in Georgia, viene ogni tanto a trovarmi, studia medicina".

Il numero 77 del Napoli ha parlato del suo idolo di gioventù e ha fatto un nome a sorpresa quello dello spagnolo Guti, una bandiera del Real Madrid.
Il numero 77 del Napoli ha parlato del suo idolo di gioventù e ha fatto un nome a sorpresa quello dello spagnolo Guti, una bandiera del Real Madrid.

Tra le domande ce n'è stata una anche sull'idolo. CR7 è il giocatore che più apprezza tra quelli contemporanei, c'è stato un momento in cui la scorsa estate è sembrato che potessero anche giocare assieme.

Ma a sorpresa Kvaratskhelia ha dichiarato che il suo idolo d'infanzia è stato un calciatore del Real Madrid, non Zidane o Raul ma Guti, ex centrocampista che con i blancos ha vinto 3 Champions League e 5 campionati: "Cristiano Ronaldo. Anche se il mio primo amore è stato Guti del Real Madrid. Quando giocavo con gli amici a Tbilisi, la mia città, indossavamo magliette bianche: io, dietro, scrivevo il suo nome".

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