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Kuipers e l’accordo con Chiellini prima della finale degli Europei: “Bjorn, stai tranquillo”

Bjorn Kuipers ha appeso il fischietto al chiodo dopo aver concluso una carriera di altissimo livello arbitrando la finale dei campionati Europei tra Italia e Inghilterra lo scorso luglio a Wembley. A distanza di tre mesi, il 48enne olandese svela il patto con Giorgio Chiellini prima del fischio d’inizio del match.
A cura di Paolo Fiorenza
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Sono passati quasi tre mesi dalla finale dei campionati Europei vinti dall'Italia a Wembley contro l'Inghilterra: era l'11 luglio ed il trionfo degli azzurri fece esplodere un intero Paese, dando il via ad un'estate indimenticabile per i nostri colori. Quella sera a Londra un ruolo principale in cartellone lo ebbe l'arbitro della partita, l'olandese Bjorn Kuipers. Una direzione perfetta, che gli meritò voti altissimi da parte di tutti e mise il sigillo ad una grande carriera: il 48enne è infatti uno dei pochi fischietti ad aver diretto anche finali di Champions, Europa League e Supercoppa europea.

La gara di Wembley è filata via liscia grazie anche al contributo dato dalle due squadre, la cui correttezza ha reso il compito più agevole per Kuipers. Era stato lo stesso arbitro dei Paesi Bassi a creare il terreno fertile perché ciò accadesse, come ha svelato ai microfoni di Sky Sport in occasione della sua presenza sul suolo italiano per ritirare il prestigioso Premio Campanati, riservato ai grandi arbitri internazionali, che gli verrà consegnato stasera a San Siro prima del fischio d'inizio della semifinale di Nations League tra Italia e Spagna.

Kuipers ha raccontato cosa accadde sul prato di Wembley ben prima che cominciasse la finale: "Io mi stavo riscaldando ed anche Chiellini lo stava facendo. Allora è venuto da me, mi ha dato la mano e mi ha detto: ‘Bjorn buona fortuna, siamo molto contenti che tu sia qui ad arbitrare la finale, congratulazioni'. Allora io ho approfittato di quel momento per dire a Chiellini: ‘Capitano ascoltami, non venitemi addosso per mettermi pressione, non chiedete di tirare fuori cartellini stupidi, perché se dovrò essere severo lo sarò, quindi concentratevi solo sulla vostra partita'…".

Parole che può pronunciare solo un fischietto di grande carisma ed esperienza. Ma dall'altra parte c'era un altro che in materia di saper vivere è un maestro: chiedere referenze in merito a Jordi Alba, a proposito del sorteggio avvenuto prima della semifinale con la Spagna che mandò in confusione il capitano iberico. Kuipers ha dunque continuato nel suo racconto, spiegando cosa accadde a quel punto: "Chiellini riprese il riscaldamento e poi andò negli spogliatoi. Quando poi tornò in campo, mi disse: ‘Bjorn, ho parlato con ogni singolo giocatore, stai tranquillo'…".

Ovviamente non ci fu nessun trattamento di favore per l'Italia, visto che la stessa cosa Kuipers la fece per l'Inghilterra: "Ho parlato anche col loro capitano Harry Kane e devo dire che tutti i giocatori, sia italiani che inglesi, sono stati fantastici. Hanno avuto grande rispetto tra loro e verso di me, quindi devo fare grandi complimenti a calciatori ed allenatori". Una grande finale nasce anche così: indimenticabile.

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