Kroos senza pietà, preferisce sfottere Mount piuttosto che esultare: il video non lascia dubbi
I quarti di finale di Champions League sono stati consegnati agli archivi, ma non è ancora tempo di pensare alle semifinali. Il Real Madrid dopo aver eliminato i campioni in carica del Chelsea ora dovrà vedersela contro un altro avversario inglese, ovvero il Manchester City. Nel frattempo però un video che ha fatto capolino sul web, ha raccontato un gustoso retroscena relativo al finale della vibrante sfida con i Blues con protagonista Toni Kroos.
Giocatore proverbialmente freddo e sobrio, il tedesco si è lasciato andare ad un gesto di scherno nei confronti di un avversario. Di chi si tratta? Di Mason Mount, con il quale c’è un conto aperto. Kroos non ha aspettato nemmeno la fine di Real-Chelsea per prendersi quella che a tutti gli effetti una rivincita nei confronti della stella inglese, e durante i festeggiamenti ha preso di mira l’avversario. Una presa in giro vera e propria, quella del tedesco che non ha ha avuto “rispetto” della delusione del calciatore dei Blues visibilmente deluso per la possibile remuntada sfiorata in extremis.
Nel video si vedono i giocatori del Real celebrare il passaggio del turno in mezzo al campo, con abbracci e sorrisi. Le telecamere indugiano poi su Toni Kroos che si porta la mano all’altezza della fronte: sembra il classico gesto per proteggere la vista da sole, o rammaricarsi, ma in realtà il significato è un altro. Tutto viene svelato pochi istanti dopo quando la ripresa si sposta, e viene inquadrato Mount inginocchiato più lontano, con la mano sulla fronte, affranto per l’addio alla Champions. Nessun dubbio: Kroos stava sfottendo Mount emulando il suo gesto.
Perché Kroos ha voluto prendere in giro Mount? Cosa è successo tra i due? Quella del calciatore del Real Madrid in realtà è una vendetta per quanto accaduto nella Champions League 2020/2021, quando le merengues hanno ceduto il passo al Chelsea nella semifinale di Champions. In quell’occasione, ci sono state delle scintille a distanza tra i due centrocampisti a suon di dichiarazioni. Tutto è iniziato dalla manifestazione pubblica di freddezza del calciatore merengues, che ha minimizzato la pressione per la sfida con i londinesi: “Nei miei 15 anni di calcio professionistico non ho mai perso il sonno. Loro giocano bene, hanno un tecnico tedesco e quindi non mi sorprende. Difendono bene e hanno ritmo in attacco, questi sono i punti di forza”.
Parole non gradite a Mount che ha poi risposto con una frecciatina: "Ho visto uno dei loro giocatori dire prima del match che non perde il sonno per gli avversari. Ma come squadra lo perderanno per il confronto con noi come squadra perché diamo tutto". Dopo il ko del Real poi la chiusura di Kroos: "Dormo ancora bene, ben fatto ieri. Congratulazioni e buona fortuna per la prima finale di Champions". Il tedesco però aspettava solo il momento giusto per prendersi la rivincita.