Koulibaly chiama Terry, è quasi imbarazzato: “Posso prendere il numero 26?”. E lui si scioglie
Ventisei era il numero di maglia che ha avuto per anni a Napoli. Ventisei è quello che ha visto Kalidou Koulibaly in campo con il Chelsea nella prime uscite ufficiali in Blues. Quella cifra lo accompagnerà nel corso della nuova avventura ma prima di farla propria ha voluto chiedere un permesso speciale.
Questione di sfumature e di una scelta dietro la quale c'è tutta la grande personalità del centrale senegalese arrivato a Londra nelle settimane scorse, presentandosi alla sua maniera: in punta di piedi, con umiltà, pronto a lavorare duro agli ordini di Tuchel (che lo ha subito elogiato), con l'ambizione di lottare per traguardi importanti e vincere.
I partenopei lo avrebbero ancora voluto in squadra, offrendogli perfino la fascia di capitano e un contratto a condizioni economiche che a nessun altro sarebbero state messe sul piatto. KK ha considerato finita la sua esperienza in azzurro ed è volato verso la Premier e l'Inghilterra dopo aver rivolto un saluto carico di affetto sincero alla città.
Lì ha ritrovato un ‘vecchio' compagno d'arme: Jorginho, il centrocampista della Nazionale italiana che era una delle pedine più importanti della squadra e della grande bellezza di Maurizio Sarri. Un piede nel passato e un altro nel futuro, sulle spalle quel 26 che mai avrebbe preso senza aver ricevuto un benestare speciale.
Con un video condiviso sui social network Koulibaly ha raccontato il contenuto della telefonata fatta a John Terry. Il dialogo e l'espressione del senegalese mostrano imbarazzo e riverenza nei confronti di una bandiera, un'icona del Chelsea.
Fino al 2017 quella maglia è stata dell'ex calciatore dei Blues (715 presenze) e dei Tre Leoni. E da allora, da quando ha lasciato il club, mai nessuno l'ha presa nonostante il club non l'abbia ufficialmente ritirata. A 41 anni Terry è rimasto nel suo ambiente, lavora nelle giovanili. A lui Koulibaly si rivolge con grande rispetto come si evince dalla chiamata al cellulare.
Koulibaly: "Scusami per come mi esprimo in inglese, proverò a fare il massimo. John, voglio chiederti una cosa. Come sai al Napoli avevo il numero 26. Da quando hai lasciato il Chelsea nessuno ha mai preso quella maglia, non so se per scelta o perché è stata ritirata. Vorrei chiederti se potevo prenderla".
Terry: "Sì, il numero 26 è molto speciale per me e apprezzo davvero il tuo gesto. Non c’è nessun problema, è un piacere che tu lo prenda. Ti auguro che il 26 possa darti quello che ha dato a me".
Koulibaly: "Grazie mille, davvero. È una maglia pesante ma farò del mio meglio".