Koulibaly capocannoniere del Napoli, non è solo un caso: “Quando va là davanti fa danni”
Quattro partite e quattro vittorie per il Napoli che è al comando solitario in Serie A. Un avvio di stagione eccezionale per i partenopei, che da tre anni e mezzo non respiravano l'aria rarefatta dell'alta classifica. Nessuno si fa delle illusioni, ma è certo che un avvio così era abbastanza inaspettato. Un Napoli che ha faticato molto ma è riuscito a vincere nelle prime tre giornate e che ha giocato uno splendido calcio contro l'Udinese nel Monday Night della 4a giornata. La squadra di Spalletti fa forza sul suo grande collettivo, segnano tutti e in questo momento il capocannoniere è a sorpresa Koulibaly, esaltato dal tecnico dopo il match con i bianconeri.
10 gol e 9 marcatori diversi per il Napoli
La particolarità di questo Napoli è la varietà dei marcatori. Fino al bis di Koulibaly nessuno era stato capace di segnare due gol in campionato nelle prime quattro giornate. Insigne ed Elmas sono stati i goleador del match con il Venezia della prima giornata, Fabian Ruiz e Petagna hanno fatto gol al Genoa, mentre Politano e Koulibaly hanno fatto centro a Szczesny in Napoli-Juve. Poi il poker all'Udinese con il primo gol di Osimhen in questo campionato, marcatura scippata a Insigne, il primo di Rrahmani e poinella ripresa alla Dacia Arena il bis di Koulibaly e il tiro a giro di Lozano, che è diventato il nono marcatore diverso del campionato 2021-2022 dei partenopei.
Koulibaly è diventato un bomber
Due campionati a secco per KK, che si è rifatto già con gli interessi avendo fatto gol due volte, contro Juventus e Udinese. Spalletti ha tanta fiducia in lui, fiducia ben riposta anche a livello offensivo. Il tecnico toscano ha detto chiaramente che Koulibaly anche in fase offensiva può essere determinante per il Napoli: "Kalidou ha personalità e in ogni situazione riesce a esprimerla e fa danni quando va avanti".