Koopmeiners spiega cosa significhi giocare alla Juve oggi: “Ci sono pressioni e aspettative per tutti”
Teun Koopmeiners ha parlato nella sua conferenza stampa di presentazione alla Juventus. Il centrocampista olandese, per cui i bianconeri hanno speso una somma vicina ai 60 milioni di euro da corrispondere all'Atalanta, è sembrato subito molto entusiasta di questa nuova avventura. Sin dal suo arrivo, quando un bagno di folla all'esterno del JMedical gli diede il benvenuto. E proprio di queste emozioni ha parlato quest'oggi alla Continassa quando si è presentato ufficialmente ai tifosi della Juventus. "Avevo tante aspettative e sono state soddisfatte".
Il centrocampista bianconero ha parlato del suo modo di giocare, delle differenze tra Gasperini e Thiago Motta ma anche di un dettaglio relativo al suo trasferimento alla Juventus. Un affare che si è chiuso quasi al termine del mercato. Dopo i primi approcci del club bianconero, Koopmeiners ha raccontato di averne parlato con De Ligt, ex difensore della Vecchia Signora, durante il ritiro con l'Olanda: "Quando c'erano già delle voci che riguardavano me e la Juventus ne ho parlato con lui e gli ho chiesto qualcosa. Ho fatto una bella chiacchierata con lui".
Il centrocampista olandese spiega cosa l'abbia spinto ad accettare i bianconero e cosa significhi oggi giocare alla Juventus, specie dopo il grande mercato fatto dalla società e i tanti nomi nuovi arrivati: "Mi piacciono le responsabilità, ci sono pressioni e aspettative per tutti, è chiaro, ma a me piace questo tipo di feeling". Dalla conferenza stampa di Koopmeiners traspare tutto l'entusiasmo per questa nuova avventura. Quello di vestire la maglia bianconero di fatto è stato per lui come esaudire un desiderio che aveva da sempre.
La Juventus come un sogno da bambino per Koopmeiners
"Da quando ero bambino ho sempre guardato la Juve e le grandi squadre, la seguivo spesso e quando sono arrivato in Italia mi sono reso conto di quanto fosse eccezionale la Juve nel campionato – ha spiegato -. Per diverso tempo continuavo a pensare che mi sarebbe piaciuto giocare alla Juve e quando c'è stata la possibilità ho avuto alcun dubbio". L'olandese ha spiegato di essere stato sempre fiducioso sulla chiusura dell'affare e ora vuole solo centrare gli obiettivi ma senza troppi proclami: "Ora è importante procedere partita per partita ma ci vuole tempo per poterci conoscere tutti e trarre il massimo".