Koopmeiners dominante, padrone incontrastato del centrocampo: il migliore in Atalanta-Juve
Intensità e qualche prodezza individuale ma c'è un nome che giganteggia su tutti in Atalanta-Juventus. Al Gewiss Stadium la partita si è chiusa in parità ma nel big match di Bergamo un calciatore più di altri si è preso la scena: Teun Koopmeiners.
Questo classe 98 ha giocato una gara straordinaria sia dal punto di vista della qualità che della quantità: la Dea ha iniziato con il freno a mano tirato e subendo un po' la Vecchia Signora, ma quando la qualità del possesso è migliorata il giocatore olandese è salito in cattedra ed è stato di gran lunga il migliore in campo.
L'ex calciatore dell'AZ Alkmaar, approdato la scorsa estate in Italia per 14 milioni di euro con i bonus, è stato protagonista sia di giocate tecniche di alto profilo, come passaggi filtranti e cambi gioco per agevolare la manovra; che di movimenti senza palla, con alcuni inserimenti in area che all'inizio della gara erano mancati e avevano mandato un po' fuori giri la squadra di Gian Piero Gasperini.
I numeri del calciatore olandese sono eloquenti: in 90′ con 48 passaggi riusciti su 58 tentati (83%), ha toccato 76 volte il pallone, ha recuperato 5 volte il pallone, ha creato 6 occasioni da gol e ha vinto la maggior parte dei duelli con i suoi avversari (5 su 8 a terra e 2 su 3 aerei). Un calciatore totale, che si è mosso nel ruolo di trequartista e ha spaziato su tutto il fronte per poter essere utile sia nella cucitura del gioco che nella fase di conclusione.
Già nel suo percorso nello Jong AZ Alkmaar e nella prima squadra aveva mostrato la sua abilità nell'unire sostanza e qualità oltre al suo ottimo tiro, soprattutto sui calci piazzati. Con la Dea finora ha realizzato solo 2 reti in 28 presenze ma il suo apporto nel gioco di Gasperini può diventare fondamentale in questo rush finale.
Una luce perennemente accesa quella di Koopmeiners, che dal suo arrivo è cresciuto gara dopo gara e si sta ritagliando uno spazio da leader nell'Atalanta.