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Kolasinac dà una gomitata a McKennie, per l’arbitro non è neanche fallo: perché Doveri non è intervenuto

Kolasinac dà una gomitata a McKennie, per l’arbitro non è neanche fallo: perché Doveri non è intervenuto sull’episodio che si è verificato sul finire del primo tempo di Atalanta-Juventus.
A cura di Vito Lamorte
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Kolasinac dà una gomitata a McKennie ma per l'arbitro non è neanche fallo: perché Daniele Doveri non è intervenuto sull'episodio che si è verificato sul finire del primo tempo di Atalanta-Juventus. Il direttore di gara romano sbaglia a lasciare correre e a non sanzionare l'intervento del difensore della Dea sul centrocampista bianconero, che aveva preso il tempo all'avversario e stava per involarsi verso l'area di rigore.

Quello dell'ex calciatore di Arsenal e Olympique Marsiglia è un intervento che avrebbe meritato il cartellino giallo e nella ripresa il numero 23 dell'Atalanta è stato punito con l'ammonizione per aver fermato una ripartenza: naturalmente non si possono fare ipotesi su ciò che sarebbe accaduto o cambiato con un altro tipo di decisione da parte dell'arbitro, però Kolasinac avrebbe cambiato modo di giocare a causa della sanzione.

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Kolasinac dà una gomitata a McKennie, per l'arbitro non è neanche fallo

Senad Kolasinac ha dato una gomitata a Weston McKennie sul finire del primo tempo di Atalanta-Juventus ma l'arbitro Doveri non ha fischiarto neanche fallo, facendo arrabbiare i giocatori e i tifosi bianconeri per una decisione alquanto controversa. Non si tratta di un episodio che avrebbe cambiato il corso della partita ma avrebbe messo in guardia il difensore della Dea per tutti il resto del match.

Per Daniele Doveri era l'ottava presenza stagionale in Serie A ed era il suo terzo big match della stagione dopo Juventus-Napoli e Napoli-Atalanta. La sua direzione è, complessivamente, buona in una partita che non ha presentato particolari difficoltà nelle due aree e durante la quale ci sono stati pochi episodi controversi in zona gol: le due squadre hanno pensato soprattutto a giocare, e alla fine i falli fischiati saranno 17, con il fischietto romano che dal punto di vista disciplinare ha provato a tenere la soglia d’intervento molto alta, come fa spesso, ma in occasione della gomitata del difensore nerazzurro ha sbagliato a non intervenire.

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