Klopp si arrabbia con il traduttore, poi si scusa: “Mi sarei dovuto comportare meglio”
Jurgen Klopp è uno dei personaggi più genuini del calcio moderno e fa sempre molto discutere sia per i suoi comportamenti in campo che per la sue esuberanti conferenze stampa. L'allenatore tedesco del Liverpool, che ieri ha battuto il Salisburgo in trasferta per 2-0 guadagnandosi l'acceso agli ottavi di finale di Champions League, nel post-partita della Red Bull Arena ha fatto mea culpa e ha chiesto scusa al traduttore per il suo comportamento del giorno precedente prima di parlare del match contro gli austriaci.
Nella conferenza stampa di presentazione della gara valida per l'ultima giornata del girone E il manager dei Reds aveva ripreso il traduttore tedesco per aver distorto una risposta di Jordan Henderson e aveva fatto notare tutto il suo disappunto per l'accaduto:
È dura la vita del traduttore quando l'allenatore che ti sta seduto accanto parla tedesco. La domanda era: "Il fatto di aver vinto la Champions League l'anno scorso può aiutarvi in questa partita?". Henderson ha risposto parlando del fatto che in situazioni del genere, quando siamo sotto pressione, facciamo sempre bene, mentre tu hai tradotto dicendo che siamo molto rilassati per questa partita. Devi ascoltare quello che dice, altrimenti posso tradurre io, non è così diffficile. Come vedete sono già in modalità partita…
Klopp, le scuse e il ‘cinque' al traduttore
Nella conferenza stampa dopo i 90′ contro il Salisburgo, prima di parlare della qualificazione alla fase a eliminazione diretta dei campioni d'Europa in carica Klopp si è scusato con il traduttore per il modo in cui aveva criticato la sua traduzione e ha voluto dargli il "cinque" prima di iniziare a parlare:
Prima di iniziare vorrei porgere le mie scuse per quanto accaduto ieri. So che è stato poco carino e per di più è successo in pubblico. Non mi è piaciuto il modo in cui sono stato tradotto ma il mio giudizio è stato assolutamente stupido. Mi sarei dovuto comportare meglio e mi dispiace.