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Klopp sarcastico sul milionario mercato del Chelsea: “Ma non parlo senza il mio avvocato…”

Nella sessione invernale, i Blues hanno speso oltre 330 milioni di euro, una cifra incredibile e per molti ingiustificabile. Dopo le parole sibilline di Guardiola, anche Klopp ha preferito la via del sarcasmo: “Sono stati bravissimi…”
A cura di Alessio Pediglieri
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Oltre 330 milioni di euro solamente calcolando gli acquisti effettuati nella parentesi di gennaio 2023: a tanto ammonta la spesa da parte del Chelsea nella sessione invernale per rafforzare la squadra in mano a Potter con la società londinese che da sola ha speso 1/3 della cifra totale di tutta la Premier. Una somma straordinariamente alta e che ha lasciato esterrefatti per la mole di liquidità immessa a stagione in corso, a tal punto che anche in Inghilterra se ne sta parlando molto e le domande sono giunte anche a Jurgen Klopp durante la conferenza stampa dove pensava di dover rispondere solo a questioni inerenti alla gara Wolves-Liverpool in programma sabato pomeriggio.

In 30 giorni in casa Blues si è così dato fondo alle casse: si è iniziato con il prestito oneroso di Joao Felix dall'Atletico Madrid, per 11 milioni, poi gli arrivi di Fofana e Santos per 12 milioni a testa. L'esterno destro Malo Gusto è stato prelevato dal Lione per 30 milioni, poi è stata la volta di Madueke dal PSV per 35 milioni, infine il centrale del Monaco Badishile pagato 38 milioni di euro. Nulla in confronto ai due top acquisti invernali: l'esterno sinistro Mudryk che è stato pagato 70 milioni allo Shakhtar e ben 121 milioni (per la clausola rescissoria) al Benfica per Enzo Fernandez.

Una folle spesa che nessun altro club si è potuto permettere e che la sola cessione di Jorginho all'Arsenal (per 11 milioni di euro) non giustifica l'enorme possibilità economica esercitata dal club londinese, quando tutte le altre avversarie hanno dovuto comunque compiere atti di virtuosi equilibrismi per far quadrare i conti. La capolista Arsenal, ad esempio ha acquistato tre giocatori (Trossard, Jorginho e l'ex Spezia Kiwior) per un totale di 60 milioni. Lo stesso Liverpool di Klopp ad esempio si è fermato al solo acquisto di Gakpo, dal PSV, per 42 milioni, le due società di Manchester sono rimaste addirittura ferme al palo.

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Così, il clamore dei 300 milioni spesi dal Chelsea è arrivato fino alla conferenza di Klopp, la prima a mercato chiuso: "Non dico niente senza il mio avvocato" ha ironizzato – ma non troppo – sull' argomento, ripetutamente richiesto dai giornalisti presenti. "Non capisco questa parte della gestione" ha poi continuato visibilmente imbarazzo su come gestire la cosa senza creare ulteriori polveroni o polemiche: "non ho nulla da dire… di certo è un gran numero… Sono tutti giocatori davvero bravi, quindi non posso che fare le mie congratulazioni. Non capisco come sia possibile, ma non sta a me farmi spiegare come funziona".

Un pensiero che, ovviamente, ha dato il fianco ad ulteriori speculazioni sull'argomento,  arrivato a poche ore da altre perplessità espresse da Pep Guardiola, il tecnico del City incalzato dalla stampa a sua volta su un commento al mercato Chelsea: "Non sono affari miei… È di certo una sorpresa perché non è un club con sovvenzioni statali. I nostri mercati? Abbiamo vinto 11 titoli negli ultimi cinque anni e come spesa netta in Premier League siamo al quinto o al sesto posto, non al primo. Quello che ha fatto il Chelsea non è affar mio" ha poi provato a chiudere Guardiola, "sappiamo a cosa stiamo lavorando noi. Chelsea, Arsenal, Liverpool, United, se ritengono di essere senza buoni giocatori devono spendere…". Ma le cifre, anche se nessuno lo dice chiaramente, faticano a tornare.

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