Klopp pronto al turnover contro il Porto e a Madrid scoppia la polemica: vuole eliminare l’Atletico
La Champions League è entrata nel vivo e sta per dare altri verdetti per delineare le squadre qualificate agli ottavi di finale. Tra questa sera e domani si conoscerà il destino finale di molti Gironi e tra questi anche quello del Milan, il Gruppo di Ferro con Porto, Atletico Madrid e Liverpool in cui i rossoneri sono mestamente ultimi. Ma non ancora eliminati con i 180 minuti da disputare che potrebbero regalare anche un incredibile susseguirsi di combinazioni che potrebbero portare i ragazzi di Pioli verso la chimera del passaggio di turno. Tutto dipenderà dalla gara di Madrid – che il Milan dovrà solamente riuscire a vincere – ma anche da ciò che accadrà ad Anfield Road dove il Liverpool, già qualificato, ospiterà il Porto.
La classifica del Girone B è una piccola sciarada che potrebbe permettere al Milan di strappare il pass per gli ottavi anche con soli 7 punti. Questioni meramente matematiche: il campo sta dicendo il contrario, ovvero che il tutto vada ben oltre il semplice sogno, al di là dei numeri e risultati possibili. Tuttavia, la speranza è l'ultima a morire e un primo verdetto lo si otterrà dopo i prossimi 90 minuti. I rossoneri sono ospiti dell'Atletico di Simeone, il Porto farà visita al Liverpool di Klopp. Ma mentre il Milan pensa a come trovare la via del successo che sarebbe epocale, di questi tempi in casa Colchoneros, a Madrid si pensa soprattutto a ciò che potrebbe capitare a Liverpool con più di qualche pensiero maligno che ottenebra le menti dei tifosi biancorossi.
L'occasione l'ha data Jurgen Klopp durante la conferenza di presentazione della sfida contro il Porto in programma come 5° turno di Champions, mercoledì sera. Gli inglesi hanno già ottenuto la qualificazione certa, al primo posto con 12 punti e due gare d'anticipo e sulla carta non hanno molto da chiedere a questo impegno infrasettimanale. Mentre in Premier League devono decisamente tornare a pigiare sull'acceleratore dopo aver racimolato solamente 4 punti nelle ultime tre uscite. Da qui, i cattivi pensieri davanti alle dichiarazioni del tecnico dei reds.
Jurgen Klopp metterà mano alla formazione che scenderà in campo ad Anfield, con un turn over che potrebbe essere massiccio e che potrebbe dare una vantaggio ai portoghesi che avranno un unico risultato da conquistare, la vittoria. "Rispettiamo sempre l'avversario e la competizione, ma prima dobbiamo pensare ai giocatori e al nostri impegni". Parole che in Spagna sono arrivate quasi come una dichiarazione di resa, con un Liverpool pronto a "scansarsi", dando via libera al Porto a discapito del rivale più pericoloso, l'Atletico Madrid.
Dopotutto, le frizioni tra le due tifoserie e non solo, erano già sorte sulla querelle della mano non data da Simeone a Klopp nella gara d'andata, le dichiarazioni non certo al miele rilasciate tra i due allenatori e la "vendetta" del tedesco gustata a piatto freddo nel match di ritorno. Contorni che hanno delineato un quadro generale più che teso e che oggi i tifosi colchoneros hanno reso ancora più carico, "interpretando" come l'ennesimo sgarbo, le parole di Klopp in conferenza.
A poco è servito che lo stesso tecnico del Liverpool abbia poi specificato il proprio concetto di "gestione" di giocatori e impegni: "Noi siamo abituati a rispettare le competizioni fino all'ultima partita. Non so se possiamo vincere la gara di domani ma di certo dobbiamo e vogliamo. Il Porto arriverà per fare una finale, anche per come ha perso malamente con noi in casa", riferendosi alla ‘manita' umiliante rifilata ai lusitani all'andata. Parole che non hanno comunque soddisfatto i tifosi dell'Atletico. A Madrid, dunque, temono più Klopp e il Liverpool, rischiando di sottovalutare il Milan. Che potrebbe diventare il classico terzo incomodo.