Klopp perde il sorriso alla domanda dopo Liverpool-Real: “Non ti importa dei miei problemi”
Siamo appena a febbraio, ma la stagione del Liverpool rischia di essere già finita con un pugno di mosche in mano. Sembra impossibile che il mondo si sia capovolto così velocemente sul Merseyside, dove qualche mese fa si festeggiavano le vittorie nelle due coppe nazionali, che avevano lenito la sconfitta nella finale di Champions col Real e il secondo posto in Premier dietro il City. Risultati che testimoniavano la competitività ovunque dei Reds, arrivati a giocarsi fino all'ultimo tutte le competizioni cui avevano partecipato.
Oggi di tutto questo sono rimaste solo macerie: il Liverpool è fuori da FA Cup e Carabao Cup, staccatissimo dalla vetta in campionato con grandi dubbi sulla qualificazione alla prossima Champions League e quasi eliminato dall'edizione di quest'anno dopo la pesante sconfitta per 5-2 da parte del Real Madrid nell'andata degli ottavi ad Alfield. Un match che si era messo benissimo per Salah e compagni, subito in vantaggio per 2-0, salvo essere poi travolti dagli uomini di Ancelotti, sulla scia dello sciagurato errore di Alisson che aveva imitato quello precedente del suo collega Courtois.
Immaginare che una squadra così in crisi di fiducia possa andare al Bernabeu a fare l'impresa di vincere con almeno tre gol di scarto appare decisamente poco probabile. Inutile dire che la pressione già pesante su Jurgen Klopp si è ulteriormente acuita dopo la scoppola di martedì sera: ne sono una spia evidente i sorrisi non più tanto frequenti sul volto tirato del 55enne tedesco, che adesso hanno lasciato il posto ad espressioni ben più serie e talora a risposte brusche ai giornalisti.
È accaduto anche durante la conferenza post partita di Liverpool-Real, quando un giornalista spagnolo al seguito delle merengues ha chiesto a Klopp se avrebbe rinnovato il contratto a Luka Modric, in scadenza a fine stagione, dopo aver visto la strepitosa prova del 37enne croato, che gli è valsa anche la standing ovation dello sportivissimo pubblico di Anfield. In quel momento la tensione ha tradito il tedesco, che si è lasciato andare a una risposta sgarbata dopo essersi tolto con ostentato fastidio le cuffie: "Oh dio… ovviamente non sei troppo interessato ai miei problemi, questo non è uno dei miei problemi".
Poi ha comunque deciso di rispondere, ma in maniera sbrigativa: "Sì, giocatore fantastico e sono abbastanza sicuro che Ancelotti e il Real Madrid faranno la cosa giusta per il giocatore giusto". Poi, a rimarcare il proprio malumore, Klopp ha detto sarcasticamente al giornalista: "Per favore, fammi altre domande sui giocatori del Real Madrid". Eh sì, ci sono stati giorni migliori per Jurgen.