Klopp non trova l’igienizzante in sala, è il panico: “Avete avuto 13 casi positivi qui!”
Jurgen Klopp si è espresso in diverse situazioni in merito alla pandemia e alle misure da osservare per contenere il Covid-19. Il tecnico del Liverpool pochi giorni fa aveva parlato della trasparenza che dovrebbe esserci da parte dei club sulla comunicazione in merito alle positività e alle guarigioni. Proprio dopo la bella partita che si è disputata a Londra ieri tra i Reds e il Tottenham di Antonio Conte, squadra che è stata colpita da un vero e proprio focolaio nelle scorse settimane, si è verificata una situazione che spiega bene quanto il manager sia attento alla prevenzione sua e dei suoi ragazzi. Dopo il fischio finale del match, Klopp è andato nella sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti in seguito al match terminato 2-2 ma dopo essersi seduto ha sottolineato la mancanza di disinfettanti e igienizzati per le mani facendo riferimento ai casi di Covid che sono stati registrati nel gruppo squadra degli Spurs: "Penso davvero che in questa stanza dovrebbe esserci un disinfettante per le mani. Onestamente penso che sarebbe bello. Sai, hai avuto circa 13 casi o cose del genere. Devo toccare una sedia".
Anche il Liverpool ha quattro positività al Covid nel suo roster: dopo van Dijk, Fabinho e Curtis Jones è arrivata la notizia del tampone positivo anche di Thiago Alcantara, che ha dovuto saltare l'ultimo match dopo il giro di test effettuato nelle ore precedenti alla partenza.
Nello scorso turno sei delle dieci partite in programma della Premier League sono state annullate a causa di focolai legati alla variante Omicron e c'è più pressione che mai sui calciatori in merito alle vaccinazioni: lo stesso Klopp, come già anticipato, si è espresso sul tema affermando che molti club sicuramente terranno conto della situazione vaccinale dei calciatori in vista del mercato di gennaio.
Il manager tedesco, però, ieri non si è fatto notare anche per le parole che ha rivolto al direttore di gara, Tierney, dopo la partita: "Non ho problemi con nessun arbitro, solo con te". Una situazione non usuale per un tecnico sempre corretto anche a livello comunicativo ma nel corso del match contro il Tottenham non aveva gradito la mancata espulsione di Harry Kane, per un'entrata dura su Robertson; e per la mancata concessione di un calcio di rigore su Diogo Jota, che era stato affossato in area da Emerson Royal mentre stava per calciare in porta.
Tierney non ha risposto alle parole di Klopp e ha lasciato il campo accompagnato dai suoi assistenti ma la rabbia dell'allenatore del Liverpool non è diminuita nemmeno nelle dichiarazioni post-match alle tv: "Non capisco davvero perché lui abbia dei problemi con me. Ma abbiamo bisogno solo di un arbitro obiettivo che veda le situazioni e le giudichi. Dovrei chiedergli qual è il suo problema con me".