Klopp, la vittoria più bella: il tecnico devolve l’1% del suo stipendio a Common Goal
Campione d'Europa, grande allenatore e persona dal grande cuore. Ecco chi è Jurgen Klopp: transitato anche lui da Milano, per ricevere il premio Fifa come miglior allenatore dell'anno dopo aver portato il Liverpool sul tetto d'Europa nella scorsa stagione. Il tecnico tedesco, che ha così brindato al riconoscimento consegnatogli al Teatro alla Scala, ha voluto festeggiare anche il suo ingresso nella famiglia di ‘Common Goal‘: il movimento di beneficenza lanciato due anni fa grazie al supporto del calciatore spagnolo Juan Mata, che ha come obiettivo "aiutare a generare cambiamenti sociali e migliorare la vita".
Dopo aver ringraziato ed essersi complimentato con gli avversari Pochettino e Guardiola, Klopp ha dunque annunciato dal palco la grande novità. "Sono davvero orgoglioso e felice di poter annunciare che da oggi sono un membro della famiglia di Common Goal. È una grande cosa. Alcune persone ovviamente sanno cosa sia, in caso contrario c'è Google", ha spiegato sorridendo il manager del Liverpool.
Le parole di Klopp dal palco della Scala
"Voglio celebrare questa occasione condividendo con voi questa novità e annunciando che impegnerò l'1% dei miei guadagni per aiutare a cambiare il mondo attraverso il calcio – ha continuato Klopp – Da quando il progetto Common Goal è partito, il movimento è cresciuto costantemente dimostrando che è un meccanismo semplice, efficace e sicuro".
Sbarcato in Inghilterra nell'ottobre del 2015 per sostituire l'esonerato Brendan Rodgers, l'ex guida tecnica del Borussia Dortmund ha un ingaggio che si aggira intorno ai 14 milioni a stagione fino al 2022: "Ho tre anni di contratto, va tutto alla grande – ha dichiarato il tedesco non molto tempo fa, in merito al rinnovo – Adoro questa squadra. Il gruppo è buono, ho l’età giusta per fare quello che devo fare. Ai proprietari piace quello che faccio, a me piace quello che stanno facendo loro. Non me ne andrò prima che il contratto finisca".