Klopp critica lo stadio che ospita Real Madrid-Liverpool: “Strano giocare in un campo d’allenamento”
"È una partita molto importate in circostanze piuttosto strane perché questo è il campo di allenamento ma il Real ci gioca il campionato e la Champions qua, loro sono abituati. Dobbiamo creare l'atmosfera, lo abbiamo fatto negli spogliatoi e dobbiamo portalo in campo". Jurgen Klopp prima del match d'andata dei quarti di finale di Champions League contro il Real Madrid ha parlato ai microfoni di BT Sport e si è soffermato sull'impianto che ospita le gare interne del club spagnolo.
I Merengues non stanno giocando al Santiago Bernabeu, da sempre la casa della società 13 volte campione d'Europa, ma quest'anno disputano le loro partite interne allo stadio Alfredo Di Stefano, impianto che fa parte del centro sportivo di Valdebebas. Il tempio del Real è in fase di ristrutturazione e vista l'impossibilità di poter ospitare tifosi a causa delle misure di contenimento anti-Covid la società Blanca ha deciso di sfruttare questo periodo per i lavori di ammodernamento.
Il manager del Liverpool dopo questo inciso si è soffermato sul match e sulle scelte di formazione, con l'inserimento a sorpresa di Diogo Jota e Naby Keita: "Dobbiamo farci trovare pronti alla gara di questa sera e portare quello che dobbiamo sul campo. Diogo penso passare fare molto bene, non è stato facile nemmeno lasciare fuori Thiago ma non è importante chi lasciamo fuori piuttosto chi possiamo portare in campo. La squadra che mettiamo in campo oggi mi piace, dobbiamo avere le idee chiare su quello che dobbiamo fare perché il Real Madrid è freddo come il ghiaccio. E' difficile infastidirli ma dobbiamo cercare di tenerli impegnati magari in zone che non amano molto ed è questo quello che dobbiamo fare stasera".
Klopp si era fatto notare per una dichiarazione piuttosto divertente sulla possibilità di approdare alla panchina del Real Madrid nel corso della conferenza di ieri: "Non credo che mi pentirei di non aver allenato il Real Madrid. Ma qui il tempo è meraviglioso ed è meraviglioso vivere qui. L’ho visto quando sono arrivato. Il mio spagnolo è pessimo ma quando siamo arrivati non mi è dispiaciuto affatto. Il tempo qui è sempre molto bello. Posso prendere in considerazione il Maiorca”.
