Klopp contro l’Atletico: “Si buttavano a terra e simulavano falli per far espellere Mané”
Il Liverpool ha giocato martedì sera l'andata degli ottavi di Champions League conto l'Atletico Madrid. Al Wanda Metropolitano, dove aveva sollevato il Trofeo al cielo nella finalissima contro il Tottenham, è stato battuto per 1-0 dalla squadra di Simeone. A decidere il match è stato un gol di Saul realizzato in avvio di partita, Salah ed Henderson i giocatori che tra i Reds hanno avuto l'opportunità – con poca fortuna – di siglare il pareggio. La "diga" degli spagnoli, però, ha retto e tutto adesso è rimandato al ritorno ad Anfield Road, laddove gli inglesi hanno dimostrato di essere devastanti… ne sa qualcosa il Barcellona che venne travolto per 4-0 in semifinale dopo la vittoria per 3-0 al Camp Nou.
"Davanti ai nostri tifosi sarà tutta un'altra storia", ha ammesso Jurgen Klopp nel dopo partita. Una sfida nella sfida perché il manager tedesco non ha risparmiato critiche all'atteggiamento degli avversari. In particolare al tentativo di simulare falli e provocare alcuni calciatori inducendoli alla reazione così da cadere nella trappola rimediando ammonizioni pesanti o addirittura espulsioni. Un "trucco" escogitato anche perché lo stesso arbitro fosse spinto a sanzionare i campioni d'Europa.
A quel episodio in particolare fa riferimento Klopp? E chi è stato il calciatore che è stato preso maggiormente di mira? Sadio Mané, che ha rischiato di essere espulso dopo il contatto con Sime Vrsaljko (ex Sassuolo ed ex Inter) ed è stato sostituito con Divock Origi proprio per evitare guai peggiori.
Sadio è stato preso di mira, era chiaro – ha denunciato Klopp -. Hanno fatto il possibile perché fosse ammonito, contando anche sul fattore ambientale che può influenza le decisioni dell'arbitro. Nella prima mezz'ora alcuni calciatori dell'Atletico cadevano come se avessero ricevuto chissà quale colpo… Abbiamo perso per 1-0 ma è solo il primo tempo della sfida. Li aspettiamo al ritorno, ad Anfield.