Klopp approfitta dell’Inter per attaccare la Premier: “Voglio cinque sostituzioni”
Il ritorno di Anfield contro l'Inter non lascia sereno Jurgen Klopp che non si fida dei nerazzurri. Un match fortemente condizionato dal risultato dell'andata, quando i reds hanno sbancato San Siro nel quarto d'ora finale infilando due volte Handanovic e rovinando la serata ai nerazzurri che avevano disputato una delle migliori gare stagionali. Eppure per il tecnico tedesco ciò non conta o conta pochissimo e in conferenza alza l'asticella dell'attenzione per evitare ulteriori guai.
Se un campionato spesso lo vince ci subisce meno gol, è pur vero che vale anche un altro detto: la miglior difesa è l'attacco. E così Jurgen Klopp va all'attacco a 360 gradi, puntando l'attenzione sulla sfida di martedì sera e non solo, ricordando la pericolosità della squadra campione d'Italia: "Ha grande qualità, non verranno di certo qui per fare vacanza, il risultato di San Siro è stato nettamente migliore di quanto mi potessi aspettare ma siamo solo a metà strada: guai a dare qualcosa per scontato in Champions".
Una strada in discesa perché l'Inter dovrà compiere una autentica impresa. Impensabile per Simone Inzaghi e i suoi, anche se oggi il tecnico nerazzurro ha chiamato tutti a crederci, idea terribile per Klopp che non si sente al sicuro, anzi: "Sappiamo perfettamente che arriva una squadra che ha segnato cinque gol in campionato, si è sbloccato Lautaro, ha segnato anche Dzeko. Meno male che non ci sarà Barella". Soddisfazione minima perché ciò che si prospetta ad Anfield sarà una gara vera. "Verranno qui per vincere, noi faremo lo stesso. Non faremo una gara attendista o difensiva, dopotutto il 2-0 è tra tutti i risultati il più ribaltato in campo internazionale".
Ciò che preoccupa Klopp non è solo l'avversario di turno da affrontare ma anche, e soprattutto, un possibile momento di calo psicofisico: "Abbiamo giocato domenica, mercoledì, sabato e martedì. Insomma, è un programma orribile. Gli impegni ravvicinati pesano moltissimo". E da qui al dito indice puntato contro la Premier League, il passo è brevissimo: "Non è un problema del Liverpool ma di tutti i club inglesi che giocano qui. Credo sia giusto, ancorché fondamentale, che la Premier League adotti in via permanente le 5 sostituzioni, voglio che si faccia come in tutti gli altri campionati europei"