Kjaer non è più un titolare del Milan ed esplode pubblicamente: “Mi ha stancato”
Simon Kjaer ha giocato l'ultima partita ufficiale con il Milan in campionato addirittura il 10 febbraio contro il Torino. Il difensore danese, autentico leader della squadra e uomo simbolo dello Scudetto vinto dai rossoneri nella passata stagione, è poi rimasto in panchina per le successive 5 partite senza mai giocare un minuto. Il 14 febbraio ha avuto solo il tempo di giocare l'andata degli ottavi di Champions contro il Tottenham per poi tornare in panchina nel match di ritorno a Londra. Ecco, proprio quella gara di San Siro contro la squadra di Conte è stata l'ultima giocata dal centrale danese.
Da quel momento in poi Pioli ha preferito fare altre scelte. Nulla a che vedere con la condizione fisica del giocatore che è rimasto in panchina ad osservare i compagni e soprattutto Thiaw, centrale tedesco che Pioli ha scelto al posto di Kjaer per affiancare Tomori quando mancava l'opzione Kalulu. Il danese è diventato improvvisamente la terza scelta dopo lo stesso Thiaw e Kalulu. Una situazione che non ha fatto piacere al giocatore che dal ritiro della nazionale danese ha fatto sapere senza filtri di essere stufo di questa vicenda. Nel corso di un'intervista al giornale danese DR il giocatore ha sottolineato il suo malessere: "Alla fine giocare o meno è sempre una decisione dell’allenatore".
Un chiaro riferimento a Pioli che ha deciso di metterlo da parte: "A volte va come vuoi tu, altre volte no – ha spiegato – Alla fine giocare o meno è sempre una decisione dell’allenatore". Kjaer non ha preso benissimo la decisione di essere messo in disparte nella rosa del Milan: "La partita con il Tottenham negli ottavi di Champions è stata forse la migliore dopo il mio infortunio – ha spiegato il difensore nel corso dell'intervista – quindi il fatto che non abbia giocato da allora mi ha ovviamente stancato“.
Il giocatore ha spiegato di aver recuperato bene, di godere di una condizione fisica ottimale come mai prima d'ora. “Mi alleno ininterrottamente da poco più di due mesi ormai, e non lo facevo da otto anni – ha aggiunto ancora il giocatore rincarando la dose – Quindi c’entra poco la mia condizione, sono al top". Di certo Kjaer non si arrende e ribadisce la sua inossidabile voglia di scendere in campo e combattere nuovamente con i suoi compagni che ha trainato allo Scudetto la scorsa stagione: "Ho ancora la stessa fame ed energia per giocare a calcio – ha concluso il giocatore – Continuare a essere un top player è il mio obiettivo e sento ancora di esserlo, quindi non è qualcosa che mi stressa”.