Kim può già tornare in Italia, al Bayern Monaco è un flop: è il sogno dell’Inter per la difesa
Un anno solo al Bayern Monaco potrebbe bastare a Kim: la sua avventura in Baviera non sta andando esattamente come aveva immaginato e il difensore si è trovato ai margini del progetto di Thomas Tuchel. Ormai è diventato un panchinaro fisso, con l'allenatore che preferisce di gran lunga la coppia formata da de Ligt e Dier che hanno trovato l'alchimia perfetta. Ecco perché dopo appena una stagione il coreano potrebbe tornare in Italia, dove ha vissuto il miglior momento della carriera fin qui.
Arrivato a Napoli per sostituire Koulibaly, Kim ha impiegato pochissimo prima di diventare il leader della difesa azzurra, lasciando un segno indelebile anche sullo Scudetto vinto con Luciano Spalletti. I partenopei hanno sofferto dopo il suo addio, ma è improbabile che ci possa essere un revival di quell'annata così fortunata: entrambi hanno preso strade diverse e, anche se il Napoli è ancora alla ricerca della sua stabilità difensiva, l'idea di riabbracciare l'ex giocatore non sembra essere concreta.
Secondo la Gazzetta dello Sport il coreano è il grande sogno di mercato dell'Inter che vorrebbe puntare su di lui per la prossima stagione. I mesi disastrosi trascorsi al Bayern Monaco non gli hanno fatto perdere la stima dei suoi ammiratori che sono ancora tanti in tutta l'Europa e che gli perdonano qualche panchina di troppo nell'esperienza in Germania. Con Tuchel il campionato di Kim è stato un flop in piena regola: nelle ultime gare ha perso il posto da titolare, ma in generale non è mai stato tra i favoriti dei tifosi che spesso lo hanno preso di mira molto spesso.
La preoccupazione della dirigenza bavarese si riversa ovviamente sul versante economico, dato che soltanto pochi mesi fa sono stati versati circa 50 milioni di euro al Napoli per liberarlo subito. Il "mostro" della difesa non ha ripagato l'investimento e di sicuro ad oggi nessuno sarebbe disposto a versare una cifra tanto alta per riprenderselo, neanche l'Inter che è a caccia di affari low cost. L'unica alternativa potrebbe essere la cessione in prestito per una stagione per permettergli di ritornare in Italia, uno dei pochi spiragli possibili per riprendere in mano la carriera e ripartire da capo.