Kim ancora tartassato da Tuchel dopo gli errori col Real Madrid: “Ha imparato la lezione due volte”
Kim Min-jae è stato uno dei protagonisti in negativo del pareggio del Bayern Monaco con il Real Madrid nella semifinale di andata di Champions League. L'ex difensore del Napoli è entrato in entrambe le reti degli spagnoli con errori macroscopici che hanno portato anche il suo allenatore,Thomas Tuchel, a criticarlo in maniera molto dura dopo il fischio finale.
Il tecnico tedesco a Prime Video si era espresso così dopo la partita: "È stato semplicemente troppo avido. Non c'è pressione sulla palla, quindi non sai cosa accadrà. È troppo facile. Nessuno può aiutarlo neanche lì. Penso che voglia avere un triangolo difensivo, ma non è possibile. Il triangolo difensivo funziona quando la traiettoria di corsa dall'esterno passa dalle retrovie. Ma unirsi al contromovimento in modo così aggressivo prima che la palla sia stata giocata è troppo avido".
Tuchel è tornato sugli errori del difensore sudcoreano nella conferenza stampa alla vigilia della partita contro lo Stoccarda e ha rincarato la dose: "Abbiamo già parlato, all'intervallo e dopo la partita. Le situazioni erano chiare. Ci sono più modi per difendere che essere sempre aggressivi e cercare di vincere A volte puoi difendere più passivamente, è uno che vuole difendere in modo molto aggressivo. È così che si definisce, per questo ha imparato la lezione due volte. Ha disputato una partita fantastica contro l'Union, ha fatto ottimi minuti contro l'Arsenal e si è allenato bene".
L'allenatore dei bavaresi, che sembrava prossimo all'addio ma che potrebbe restare anche il prossimo anno, ha proseguito così sull'ex Napoli: "Continuerà ad avere il nostro pieno sostegno e il nostro appoggio. Non è opportuno puntare il dito contro di lui e renderlo un capro espiatorio a causa degli errori che vengono da buoni propositi. Ci sono buone probabilità che giochi domani. Matthijs non è disponibile, Upa ha sentito qualcosa. Potrebbe darsi che domani avremo solo due difensori centrali".