Kevin Lidin dalla promozione col Pisa all’esperienza da monaco buddista: ha capito il senso della vita
Cosa cerchiamo realmente nella vita? Soldi, successo, fama? E se poi arrivano e ci manca comunque qualcosa? Kevin Lidin si è trovato davanti a questo bivio e lo ha risolto cercando dentro se stesso quello che mancava. L'ex centrocampista svedese, che in Italia ha giocato con Pisa e Paganese, è stato spinto verso un nuovo orizzonte dagli infortuni che lo hanno fermato nel 2021, ma poi ci ha messo del suo per incamminarsi laddove sentiva che lo stavano aspettando la calma dei pensieri e la pace dell'animo, fino ad arrivare ad un'esperienza da monaco buddista in Thailandia, che lo ha segnato.
Lidin era sbarcato giovanissimo in Italia. Il Pisa lo aveva annunciato 18enne nell'estate del 2017, comunicando di "aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Kevin Olov Lidin, centrocampista classe 1999 di nazionalità svedese proveniente dal Lund", ovvero dalla squadra della sua città natale. A gennaio del 2018 è stato subito prestato per sei mesi al Bologna, poi in estate è tornato in patria sempre in prestito al Lund, che a novembre – al termine del locale campionato – lo ha restituito al Pisa.
Lidin ha disputato tutto il resto della stagione 2018/19 con la maglia dei toscani, che si piazzarono terzi nel Girone A della Serie C e poi furono promossi in Serie B dopo aver vinto i playoff. Per l'allora 20enne tante panchine e pochissimi minuti in campo nella squadra allenata da Luca D'Angelo, ma la gioia di toccare con mano cosa significhi vincere nello sport. Appena il tempo di capirne la fugacità, che il Pisa lo ha prestato ancora, mandandolo alla Paganese, che lo ha rispedito in Toscana poco dopo, a gennaio 2020, quando è arrivata la risoluzione consensuale del contratto rivolgendogli "i migliori auspici per il prosieguo della carriera".
Tornato in Svezia da svincolato nel Bunkeflo, Lidin ha poi appeso gli scarpini al chiodo, spinto in tal senso anche dai problemi fisici. A quel punto ha capito che corpo e mente dovevano diventare per lui due facce della stessa medaglia ed ha iniziato un percorso fatto di meditazione e yoga, che lo ha portato prima a diventare istruttore di yoga nella località turistica di Ko Phangan in Thailandia e poi, l'anno scorso, ad essere ospite per un periodo in un monastero buddista, vivendo come un monaco. Tutto condiviso sul proprio profilo Instagram.
E proprio la timeline dei post su Instagram del ragazzo svedese segna chiaramente il prima e il dopo nel suo cambio radicale di vita. A gennaio del 2022 Lidin posta una foto assieme ad alcuni amici dal Burj Khalifa, l'altissimo grattacielo di Dubai: "Ci vediamo qua l'anno prossimo", scrive a corredo della foto. Non andrà così.
Segue un lungo silenzio social, coinciso coi mesi delle domande che diventano sempre meno eludibili. Ed ecco ritrovare l'ex centrocampista esattamente un anno dopo, nel gennaio 2023, in una foto che lo ritrae in una posa di yoga nell'isola thailandese di Ko Tao. Qua Kevin inizia a enunciare un ‘manifesto' che fa capire a tutti che qualcosa è successo.
"Molte delle cose che facciamo quando cerchiamo di trovare l'equilibrio in realtà hanno l'effetto opposto – scrive Lidin – Consumare cibo cattivo, zucchero, alcol o passare del tempo sui social ti farà sentire peggio e meno motivato. Le cose che ti danno una ricompensa/piacere istantaneo sono semplicemente da evitare il più spesso possibile. Attività che miglioreranno il recupero del cervello e del corpo per una vita più equilibrata: trascorri del tempo di qualità con amici e familiari; esercizio; trascorri del tempo nella natura; bagno sauna/ghiaccio; yoga; impara una nuova abilità/hobby".
È il primo di tanti post che portano a nuova vita il profilo Instagram di Lidin, tra pose di yoga, immersioni nella natura, bagni in vasche piene di ghiaccio. "Cerca la pace, non il piacere. Quando cerchiamo il piacere, la vita vera diventa noiosa. Quando cerchiamo la pace, la vita vera diventa significativa", scrive a febbraio. E ancora il mese dopo: "Si dice che il più alto livello di felicità si raggiunga quando doniamo agli altri senza alcuna aspettativa di ricevere nulla in cambio". "Dipende tutto da te", dice Kevin ad aprile, mostrandosi completamente appagato.
A maggio 2023 lo svedese parla per la prima volta del buddismo, postando una foto che lo ritrae in meditazione in Thailandia: "In completo silenzio per una settimana, meditare 6 ore ogni giorno, svegliarsi alle 4:30 per ascoltare l'insegnamento buddista al buio tra le zanzare. Dormire su un letto senza materasso con un cuscino di legno. Queste sono le cose più preziose che ho imparato: soffriamo più nella nostra mente in attesa delle cose che nella realtà; quanto profondo effetto ha la meditazione sulla nostra vita".
"Fare cose che non ci piacciono, per ottenere cose che non abbiamo tempo di usare, per impressionare persone di cui non ci interessa. Qual è lo scopo dietro tutto questo? Ti sei mai chiesto, chi sono io senza ciò che mi circonda? I miei averi? Il mio status?", chiede qualche giorno dopo ai suoi followers.
Il 16 agosto Lidin apre le porte della sua esperienza da monaco buddista in Thailandia, mostrandosi assieme agli altri monaci, coi capelli rasati e la tradizionale veste arancione, e pubblica un lungo post in cui fa il punto della sua vita a 24 anni: "Nel 2021 la mia carriera da calciatore professionistico si è conclusa per infortuni. Ho iniziato a chiedermi cos'è la felicità e quale sia lo scopo della vita. La maggior parte delle persone non si porrà mai questa domanda, chi spesso crede che diventare economicamente liberi o famosi li renderà felici. Dopo aver studiato la scienza della felicità, diventato monaco e praticato yoga ho trovato la risposta di cosa sia la felicità. Ho imparato come ottenerlo e come conservarlo. Non richiede molto per essere felici, ma richiede buone abitudini e disciplina. È accessibile a chiunque e può essere realizzato ovunque. Ecco come si fa", scrive Kevin, facendo seguire l'elenco dei comportamenti da seguire.
E ancora, nei mesi successivi, postando altre foto e video dal monastero buddista: "Fino a quando non sono diventato monaco non ho capito veramente l'importanza di dare agli altri. Quando regali a qualcuno, e viene dal cuore (non essendo costretto) e chi lo riceve accetta il dono e lo apprezza. La felicità si prova per entrambi. Non lasciatevi impressionare da soldi, follower, lauree e titoli. Lasciatevi impressionare dalla gentilezza, dall'integrità, dall'umiltà e dalla generosità".
"Il 2023 è stato sicuramente l'anno più felice della mia vita. Esplorando sia il mio mondo interiore che quello esterno e meditando in molti luoghi diversi – scrive lo scorso Natale Lidin – Ti auguro tanta felicità, e se sei già felice, che tu possa essere ancora più felice". L'ultimo post dello svedese, che ha compiuto 25 anni il 4 marzo, è di qualche ora fa: "Le cose che vuoi fare di meno ti faranno sempre crescere di più. Per poter mettere a segno il tiro vincente bisogna correre il rischio di sbagliare".
Da quella coppa sollevata col Pisa sembra passato un secolo, era cinque anni fa. Il calciatore non esiste più: Kevin veleggia sulla vita e da qualche mese conduce anche un podcast tra i suoi tanti interessi.