Kevin Campbell è morto dopo una grave malattia, storico bomber dell’Arsenal campione negli anni 90
L'ex centravanti dell'Arsenal, Kevin Campbell è morto nella giornata di sabato 15 giugno, all'età di 54 anni. La sua morte è stata confermata dal suo ex compagno di squadra al Nottingham Forest, Mark Crossley: Kevin Campbell si era gravemente ammalato nei mesi precedenti e all'inizio di giugno fu ricoverato in ospedale in uno stato di salute più che preoccupante.
Le condizioni di salute dell'ex bomber inglese erano risultate da subito preoccupanti a tal punto che tutta la Premier League aveva vissuto da vicino la situazione non facile del due volte campione d'Inghilterra che era stato ricoverato d'urgenza. "Siamo stati informati che il nostro ex attaccante Kevin Campbell è attualmente molto malato", avevano comunicato i Toffees, una delle ex squadre di Campbell. "Non solo un grande calciatore ma anche una persona incredibile, Kevin è, ed è sempre stato, un combattente e auguriamo a lui e alla sua famiglia buona fortuna in questo momento difficile. Ti inviamo tutto il nostro affetto, Kevin Campbell."
La morte di Kevin Campbell dopo una grave malattia
Purtroppo Kevin Campbell non è riuscito più a riprendersi dopo aver scoperto solo un mese fa di essere gravemente malato. In poche settimane l'ex attaccante inglese è peggiorato e anche l'immediato ricovero in ospedale non ha sortito alcun effetto sperato. Così, la notizia giunta nella giornata di sabato 15 giugno, alla quale sono seguiti tantissimi messaggi di cordoglio. Tra cui quello del suo fraterno amico ai tempi del Nottingham Forest, Mark Crossley: "La vita è così crudele… Era un gentiluomo, un grande giocatore, qualcuno che sorrideva nello spogliatoio, un bravo ragazzo".
Chi era Campbell, bomber dell'Arsenal campione d'Inghilterra
Kevin Campbell in carriera aveva collezionato un totale di 148 gol in 542 partite indossando le maglie di ben 8 club, ma legando la propria immagine con i Gunners. Cresciuto nell'Arsenal, dopo i prestiti al Leyton Orient e al Leicester era tornato a Londra dove riuscì a conquistare due titoli di Premier: il primo nel 1988-89 e il secondo nel 1990-199, creando una coppia gol con Ian Wright ancor oggi osannata dai tifosi londinesi. Vincendo poi, sempre con i colori dei Gunners, una FA Cup, una Coppa di Lega e una Coppa delle Coppe. Poi si trasferì al Nottingham Forest, quindi al Trabzonspor e, nel 1999, ritornò in Inghilterra all'Everton dove resterà un totale di sei stagioni prima di chiudere la carriera fra West Bromwich e Cardiff.