Kessie continua a rifiutare il rinnovo del Milan, il Psg osserva: fra un anno sarà parametro zero
Il triangolo no, il Milan non lo aveva considerato e invece sembra proprio essere questo il problema per il rinnovo di Franck Kessie con il club rossonero. Da una parte la società del Diavolo che da tempo ha aperto le porte per un prolungamento del contratto in scadenza a giugno 2022, dall'altra il centrocampista che è reduce da una ottima stagione con Pioli. In mezzo però è spuntato il Psg, super club dai danari facili che avrebbe fatto capire di accettare molto volentieri l'eventuale preferenza del giocatore, anche se fra un anno.
L'intento dei parigini non è quello di interporsi tra Kessie e il Milan: al Psg è bastato far arrivare all'orecchio del giocatore un interessamento anche in vista del prossimo anno quando andrà in scadenza e non ci saranno problemi di costo legati al cartellino. L'unica richiesta, non scritta, è quella di non prolungare con il Milan e nel momento in cui a Parigi apriranno le borse gran parte dei soldi confluiranno direttamente nelle tasche del giocatore.
Così, si è arenata la trattativa tra il Milan e il centrocampista dopo un inizio in discesa dove sembrava si dovesse attendere solamente la conclusione dei vari appuntamenti estivi per chiudere il tutto ancor prima dell'inizio della nuova stagione, per ripartire concentrati e col piede giusto. Invece, al 4 settembre, a mercato chiuso, Milan e Kessie continuano a guardarsi di sbieco.
I numeri sono oramai sulla bocca di tutti e appaiono essere il motivo principale della discordia. Il nazionale ivoriano avrebbe rifiutato l’offerta per il rinnovo da 6,5 milioni di euro proposta da Maldini che la considera totale e definitiva, senza possibilità di contrattazione. Lo stesso metro utilizzato con Donnarumma e Cahlanoglu e che ha portato alla frattura. Kessie, invece, sarebbe fermo alla richiesta di 8 milioni più 2 di bonus: troppi per i parametri rossoneri, non certo di quelli parigini. E così, il Psg rispunta rischiando di diventare il vertice principale del triangolo di mercato.