Keita Balde: “Volevo pagare l’affitto a 200 braccianti, ma le strutture hanno rifiutato, è razzismo”
Keita Balde è un calciatore del Monaco, ma è anche una ‘vecchia conoscenza' della Serie A, avendo giocato con l'Inter e la Lazio. L'attaccante senegalese si è offerto di pagare l'alloggio a 200 braccianti che sono costretti a dormire per la strada in Spagna, ma la sua proposta è stata respinta da tantissime strutture. E sui social Keita ha denunciato tutto.
Keita Balde vuole pagare l'affitto a 200 braccianti: ma i proprietari dicono no
Il giocatore del Monaco ha denunciato un bruttissimo episodio, lo ha fatto con il giusto sdegno su Instagram, dove ha annunciato che, assieme a Niogay Ndiaye, un attivista anti-razzista, sta cercando di aiutare 200 braccianti che sono costretti a dormire per strada, a loro ha offerto solidarietà, lo ha fatto in modo materiale, voleva pagare loro l'affitto, ma decine di proprietari di case non hanno voluto quei braccianti.
Lottando e lavorando duramente con Nogay per procurare un tetto a chi non lo ha. Siamo in un sistema sgradevole e brutto in cui affittare una casa o altro genera problemi per il colore della pelle o per il fatto di essere di un altro Paese. Non mi arrenderò e manterrò la mia promessa costi quel che costi! Vi chiedo un po' di pazienza e forza.
Abbiamo offerto di pagare in anticipo l'alloggio per 200 persone per 4 mesi ma la maggior parte di ostelli, hotel e alberghi si sono rifiutati per la provenienza delle persone. E' un chiaro caso di razzismo.
La carriera di Keita Balde
Nato in Catalogna, cresciuto nelle giovanili del Barcellona, Keita Baldé nel 2011 arriva in Italia, firmando per la Lazio, con cui fa tutta la trafila con le giovanili prima di passare in prima squadra, mostra qualità, segna tanto prima di passare al Monaco che tutt'ora detiene il suo cartellino, anche se nella passata stagione l'attaccante senegalese ha vestito la maglia dell'Inter per sei mesi.