Keita Balde al Monza, visite mediche e allenamenti di prova: può tornare Serie A ma ad una condizione
Keita Balde può diventare un rinforzo del Monza per questo finale di stagione: visite mediche a sorpresa per l'ex calciatore di Inter, Lazio e Sampdoria. L'attaccante senegalese inizierà ad allenarsi per qualche giorno con la squadra di Salvatore Bocchetti e poi il club brianzolo deciderà se tesserarlo.
Sarebbe un colpo a sorpresa per la società lombarda, visto che il nome di Keita non era mai stato accostato ai biancorossi nella sessione invernale di mercato. A riportare la notizia è Gianluca Di Marzio.
Keita Balde può tornare a giocare in Serie A: si allenerà col Monza
Dopo la fine della parentesi in Turchia, con la maglia del Sivasspor con cui ha giocato 11 partite, Keita Balde può tornare a giocare in Serie A: l’attaccante senegalese ha svolto le visite mediche mediche con il Monza e poi si allenerà con la squadra brianzola. Il club deciderà se tesserarlo se verrà valutato in maniera positiva dal mister Salvatore Bocchetti.
Il classe 1995 è senza squadra dal primo gennaio 2025 e potrebbe accasarsi al Monza per questa ultima parte di stagione: il club lombardo è ultimo e ha urgente bisogno di gene di esperienza per provare a fare un vero e proprio ‘miracolo' ma il modo in cui si è mosso sul mercato ha più un sapore di rassegnazione che di reazione.
Keita Baldé ha denunciato Mauro Icardi e Wanda Nara per danno di immagine
Keita Baldé ha chiesto un risarcimento milionario dopo che il calciatore argentino lo aveva indicato come l'amante dell'ex moglie. Tutto è nato quando Simona Gualtieri, ex moglie di Keita, ha confessato in un'intervista: "Mi sono sposata nel maggio del 2022 sul Lago di Como, mi sembrava di vivere un sogno, ma è finita lì. Due mesi dopo quella data mi ha contattato Mauro e mi ha detto che c’era stato un incontro a casa loro tra mio marito e sua moglie, con prove riprese dalle telecamere interne della casa. Vi assicuro che quello che ho visto era chiarissimo".
L'attaccante senegalese non ha mai smentito o confermato ma ha parlato però dei problemi nati dopo queste rivelazioni: "A causa dei recenti eventi che mi hanno coinvolto, mio malgrado, sono stato costretto a rivolgermi ai miei avvocati Donatella Minutolo e Alessandro Simionato per tutelare la mia reputazione e salvaguardare non solo la serenità dei miei figli minorenni, ma anche quella di Simona, che è stata coinvolta senza alcuna colpa e sta crescendo i nostri figli con amore e dedizione".