Kean applaudito dai tifosi della Juventus per il suo gesto istintivo dopo avergli fatto gol
Un professionista è un professionista. E il gol dell'ex fa parte della storia del calcio. Moise Kean ora gioca per la Fiorentina, sta segnando a raffica e al 38′ del match contro la Juventus ha siglato il gol del momentaneo 1-1. Colpo di testa vincente e Di Gregorio battuto. Dopo il pari non ha esultato, il passato non si dimentica – dodici anni in bianconero tra giovanili e prima squadra. Nessuna esultanza dopo aver segnato il gol del pari sotto la curva. I tifosi juventini hanno apprezzato il gesto di quel ragazzo che ha amato tanto i colori bianconeri e per quella non esultanza hanno deciso di regalargli un bell'applauso. Qualcosa di unico, di bellissimo.
Il gol di Kean alla Juve e gli applausi dei tifosi bianconeri per la non esultanza
Kean alla Fiorentina si è riscoperto un grande bomber: quello con la Juventus è stato l'undicesimo del campionato, meglio di lui solo Retegui e Thuram (uno in più). Gol in serie e anche contro la Juve ha timbrato il cartellino. Un gol da bomber d'area di rigore. Cross di Adli, Kalulu si muove male, lui colpisce e insacca: è 1-1. Perfetto. Segna, ma non esulta. Il suo è un gesto istintivo. Si mette le mani al petto, come volesse chiedere scusa ai tifosi, che vedono, capiscono e gli regalano un applauso meraviglioso. Un vero momento di sport.
Dodici anni con la Juve per Moise Kean
Moise Kean è classe 2000, nel 2010, quando aveva dieci anni è entrato nel settore giovanile della Juventus e nel 2017 ha esordito in prima squadra, con tre partite giocate è diventato campione d'Italia, poi un anno in prestito e un altro scudetto, prima di una serie di avventure all'estero. Poi tre anni in fila con Allegri. Dodici anni totali con titoli gioie, soddisfazioni e delusioni, zero gol lo scorso anno.